XLVI Festival di Morgana:
Teatro d’immagine del Mediterraneo
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Sabato 20 novembre _ ore 10.00/13.00 - 14.00/17.00
Domenica 21 novembre _ore 10.00/13.00 - 14.00/17.00
Laboratorio - stage
Dialogo con l’inerte
diretto da Marzia Gambardella (Francia)
MalaStrana Compagnie
SS. Euno e Giuliano
Il seminario propone di esplorare le possibilità drammaturgiche che nascono dal rapporto tra attore-manipolatore e materiale.
Il dialogo con l'inanimato è un continuo gioco di specchi e rimandi: alla stimolazione del manipolatore corrisponde una risposta del materiale che diventa domanda per il manipolatore, e così via in una “mise en abîme” in cui i confini tra manipolatore e manipolato si perdono, o, meglio, si fondono in un continuo dialogo.
Bussole di questa esplorazione saranno gli strumenti della Compagnia Philippe Genty.
Incontreremo il materiale mettendoci al servizio della sua dinamica, ascoltando la sua essenza, scoprendone qualità poetiche e possibilità metaforiche. Lasceremo che la dinamica evocativa del materiale possa guidare l’incontro con le nostre risorse intime, la nostra memoria, i ricordi, i nostri paesaggi interiori.
Scopriremo il materiale come partner, prolungamento, eco del nostro inconscio. Ci lasceremo guidare in questo dialogo avendo cura di articolare il nostro rapporto col materiale tra dissociazione e contaminazione per scoprire differenti possibilità di scrittura scenica.
“La marionetta è uno strumento drammaturgico molto potente, il suo luogo è nel confine tra concreto e astratto, tra animato e inanimato, tra vita e non-vita. Con la sua sola presenza, la marionetta ci racconta di questo luogo, ne diventa testimonianza. La sua figura è perturbante, ambigua: con il suo semplice esserci, la marionetta evoca quel confine, lo rende concreto ai nostri occhi, portandoci nel luogo dove gli opposti convivono. Nel mio lavoro marionetta e marionettista si intrecciano, si accavallano, si mescolano e confluiscono in quel confine, rendendo visibile in modo immediato ciò che è molto complesso, forse impossibile, spiegare a parole”.
Laureata in Filosofia, Marzia Gambardella si forma e lavora come attrice tra Roma e Milano. S’innamora delle marionette, impara a costruirle, ad animarle e nel 2009 si trasferisce in Francia per lavorare con Philippe Genty; è interprete e marionettista in Voyageurs Immobiles e nello spettacolo di teatro d’oggetti La llamada del mar. Collabora con altre compagnie in qualità di attrice, marionettista e regista. Nel 2016 fonda a Parigi MalaStranaCompagnie. Quello che le interessa è un teatro visuale non mediato dalla parola - o per meglio dire dalla mente. Un teatro in cui gesti, suoni, immagini, materiali, marionette diano corpo ai nostri sentimenti, alle nostre contraddizioni, a ciò che dentro ci abita. Ciò che le interessa è l’essere umano di fronte a sé stesso. In questo senso la marionetta nel suo lavoro diventa un doppio, declinazione ed eco dell’attore-marionettista... o viceversa. Nel 2010 inizia a insegnare e negli anni il lavoro pedagogico la appassiona sempre più.
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Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma online del XLVI FESTIVAL DI MORGANA: www.festivaldimorgana.it
È richiesto il GREEN PASS al fine di garantire la massima sicurezza all’interno dei locali adibiti agli spettacoli.
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Info: 091.328060
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