FdM 2016: spettacolo "Agata e l’ombra" di e con Gigi Borruso

Twitter

XLI FESTIVAL DI MORGANA

________

Mercoledì 23 novembre_ore 21:15

Agata e l'ombra

di e con Gigi Borruso

Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino 

Lo spettacolo mette in scena una rielaborazione della fiaba Sfortuna che Pitrè raccolse, come la maggior parte delle fiabe che ci ha tramandato, dalla sua nutrice, Agatuzza Messia, la cuttuninara del Borgo Vecchio, nota per la forte teatralità del suo narrare. 

Sfortuna tratta le vicende di una ragazzina che, afflitta dalla sua Mala Sorte, è mandata via da casa e costretta a cavarsela da sola. Il suo viaggio iniziatico la condurrà a conoscere la durezza del mondo, ma anche a scoprire la sua più profonda natura, ingaggiando una lotta interiore con la propria ombra. Fin quando, con il sostegno e i consigli d’una donna un po’ magica, apprenderà a domarla e a prendere in mano il proprio destino. 

Nella riscrittura operata da Gigi Borruso la protagonista prende il nome di Agata, Agatuzza: quasi a suggerire una concordanza fra la narratrice, la Messia, e la protagonista del racconto. Re e regine spariscono e ambiente e personaggi si avvicinano alla contemporaneità. I temi del distacco, della guerra, del confronto fra le generazioni, dell’identità e del confronto con l’alterità, solo per citarne alcuni sono sviluppati dentro una più ampia riflessione sul nostro tempo. Il “lieto fine” della versione tradizionale, il matrimonio della ragazza con un Reuccio, è sostituito con l’inizio d’una nuova storia, d’un nuovo viaggio. Agatuzza, ormai consapevole e padrona del proprio destino, sceglie altro per sé, ricordandoci che la costruzione di ogni individuo e di una comunità è sempre affidata a un racconto. Sperando che non escluda nessuno. 

 </p> <p style="text-align: justify;">Musiche originali Giovanni D'Aquila; cantante Giana Guaiana; Ensemble degli allievi del Conservatorio di Palermo; scenografia, proiezioni, ombre e costumi a cura di Accademia delle Belle Arti du Palermo. 

Gigi Borruso è autore, attore e regista. Negli anni ’90 inizia la sua collaborazione con il Teatro Biondo Stabile di Palermo, sotto la direzione di Roberto Guicciardini, come protagonista in alcuni dei più noti spettacoli del maestro toscano. Si è dedicato alla didattica teatrale, fondando e dirigendo la Scuola di Teatro Comunale di Gibellina. Ha collaborato con la RAI, sin dagli anni ’80, come attore, doppiatore, programmista-regista e con il Teatro Massimo di Palermo, per il quale ha scritto e diretto alcune opere liriche. 

Giovanni D'Aquila, nato a Grotte, in provincia di Agrigento nel 1966, inizia a studiare musica in età scolare, diplomandosi in pianoforte e in composizione. Dal 1995 svolge prevalentemente l'attività di compositore, scrivendo musica lirica, sinfonica, da camera e per il teatro. suoi brani sono eseguiti frequentemente nelle più importanti stagioni concertistiche ed inserite nei cartelloni delle più rilevanti istituzioni musicali italiane ed estere,nonché riprese e trasmesse da RAI radiotre e Deutschland Radiokultur; ha collaborato con gli editori Rodaviva, Sonzogno, Kelidon. Giovanni D'Aquila è docente di composizione presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo. 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti