XLII FESTIVAL DI MORGANA
____________________________________
Domenica 12 novembre_ ore 12.00
Scontro tra Perseo e Medusa
Compagnia Famiglia Gargano
Palazzo Steri (Sala delle Verifiche)
Lo spettacolo narra le vicende dell’eroe greco Perseo, dalla nascita fino allo scontro con Medusa. Acrisio, sovrano di Argo, esilia la figlia Danae e il nipote Perseo, figlio di Zeus in quanto l’oracolo ha predetto che la sua morte sarebbe avvenuta per mano del nipote. Così il bambino e la madre vengono affidati a Polidette, sovrano dell’Isola di Serifo. Il re si innamora perdutamente della donna che tuttavia lo rifiuta. Perseo intanto cresce prendendo sempre più le sembianze di un dio e ciò rende inquieti gli altri dei che chiedono a Polidette di eliminarlo, inviandolo a prendere la testa di Medusa. Perseo parte per questa impresa sperando di salvare la madre dalle insidie del malvagio re. Zeus, tramite la dea Atena, manda a Perseo le divine armi che aiuteranno il giovane nello scontro con Medusa. Scontro finale tra Perseo e Medusa.
La famiglia Gargano è l'unica realtà tradizionale dell'Opera dei pupi nella città di Messina. Venerando, Rosaria e Giorgio Gargano sono la quinta generazione di una famiglia che opera senza interruzione da 200 anni. Il capostipite è Venerando Gargano che, nella prima metà del 1800, comincia prima a collezionare e poi a costruire i pupi e a realizzare spettacoli nella sua fabbrica di sedie. Il figlio don Rosario Gargano affianca giovanissimo il padre in questa attività e, a 18 anni, scrive un opera che diventerà l'elemnto distintivo della famiglia Gargano nel variegato mondo del'opera dei pupi: la saga del "Bellisario da Messana" portata in scena con 90 episodi. Nel 1920 apre il proprio teatro a Messina, con l'aiuto del figlio Venerando Gargano. Le gesta dei suoi pupi infiammano il "Ferragosto messinese", il teatro antico di Taormina, il pubblico lo acclama e frequenta assiduamente il suo teatro. Il figlio di Venerando, Rosario Gargano, percorre lo stesso cammino dei suoi avi e dedica la sua vita a questa tradizione, costruendo con il padre i pupi e creando per loro armature cromate di notevole prestigio. Nel 1964 il teatro dei Gargano prende fuoco. Si perdono oltre 140 pupi, se ne salvano solo 40. Da quel momento per quasi 50 anni non esisteranno più teatri dell'opera dei pupi a Messina. È grazie alla tenacia di Rosario e della sua famiglia che l'Opra continua a vivere a Messina, oggi tramandata dal figlio Venerando con l'aiuto dei suoi fratelli Giorgio e Rosaria.