XLIV Festival di Morgana
__________________________________________
Presentazione del progetto
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
"PuppetPlays" è un programma di ricerca sulle drammaturgie per il teatro di figura, sostenuto dall'Università Paul Valéry – Montpellier 3. Vincitore del bando “Advanced Grant” 2018 dell'European Research Council (ERC). Sarà finanziato dall'Unione Europea per la durata di 5 anni (ottobre 2019 – settembre 2024).
Ne discuteranno Didier Plassard, professore dell’Università Paul Valéry di Montpellier e ideatore del progetto, e Rosario Perricone, professore all’Accademia di Belle Arti di Palermo e membro del comitato scientifico del progetto in uno scambio volto a portare alla luce, confrontare ed analizzare l’ambizione che guida "PuppetPlays": superare le divisioni che intercorrono tra la cultura “alta” e quella “popolare” confrontando le rispettive produzioni attraverso uno stesso mezzo: il teatro di figura. Concentrandosi su diversi periodi-chiave della storia della drammaturgia teatrale, dal XVII al XXI secolo, il programma di ricerca esaminerà come scrittori e artisti insieme abbiano contribuito allo sviluppo di una drammaturgia specifica.
L'integrazione di tali repertori all'interno della storia del teatro apre a una doppia prospettiva innovativa: da un lato permetterà di oltrepassare i limiti di studi separati, evidenziando i flussi culturali tra gruppi sociali, nazioni e lingue; dall'altro porterà a un rinnovo della storiografia delle arti della scena, prendendo in considerazione la coesione del “sistema teatrale” (Marotti) all'interno di una stessa epoca e dando visibilità a un corpus ad oggi sparso, ignorato e di difficile accesso.
Gli obiettivi che il progetto "PuppetPlays" mira a raggiungere sono: riunire un corpus di testi rappresentativi che documentino lo sviluppo del teatro di figura nell'Europa ed identificare i tratti caratteristici della drammaturgia per il teatro di figura e i relativi cambiamenti nel corso del tempo e attraverso le aree culturali, le condizioni di produzione e il pubblico di destinazione, rivalutando il contributo di tali repertori sulla costruzione di un'identità culturale europea.
"PuppetPlays" si inscrive nell'attuale sviluppo degli strumenti e dei metodi delle digital humanities. Verrà realizzata una piattaforma on-line che, attraverso un database e un'antologia, darà accesso al corpus di testi selezionati, ed anche a risorse documentarie o pedagogiche destinate a ricercatori, artisti, insegnanti, studenti, allievi e al pubblico interessato. Il programma prevede inoltre la redazione e la pubblicazione di una monografia di sintesi, l'organizzazione di due colloqui internazionali, l'offerta di due borse di dottorato e di varie borse di post-dottorato. In conformità con la regolamentazione dei programmi di ricerca finanziati dalla Commissione Europea, l'accesso a tutte le risorse e a tutti i risultati di "PuppetPlays" (piattaforma on-line e relativi database e metadati, pubblicazioni scientifiche) sarà libero e gratuito.
Didier Plassard. Dopo aver conseguito il dottorato in studi teatrali (CNRS / Paris 3, 1989), Didier Plassard hainsegnato letteratura comparata e teatro all’Università di Rennes 2 – Haute Bretagne dove ha creato il Dipartimento Arti dello Spettacolo. Dal 2009, è professore all’Università Paul Valéry di Montpellier. Specialista del teatro moderno e contemporaneo, ha pubblicato L’Acteur en effigie (L’Age d’Homme, 1992), Les Mains de lumière (Institut International de la Marionnette, 1996, ristamp. 2005), traduzioni, ed un centinaio di studi ed articoli in pubblicazioni collettive accademiche. Ha curato l’edizione di diversi volumi e svariate riviste specialistiche. E’ stato consigliere artistico per il Théâtre National de Bretagne in Rennes, ricercatore per la rete di teatri europei Prospero, caporedattore di Prospero EuropeanReview, esperto nazionale ed internazionale. Premio di estetica teatrale d’esthétique Georges-Jamati (1990), Sirena d’oro del festival Arrivano dal mare ! (2012), chevalier des Arts et desLettres (2015).
Rosario Perricone. Insegna Antropologia culturale e Museologia presso l'Accademia delle belle arti di Palermo ed è cultore della materia "Storia delle tradizioni popolari" presso l’Università degli Studi di Palermo. Ha insegnato Antropologia visuale e Ricerca sul campo presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Palermo (2002>2010). E' Presidente e coordinatore scientifico dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, Direttore del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, della Fondazione Ignazio Buttitta e delle Edizioni Museo Pasqualino; Segretario Generale dell’Associazione Folkstudio e Segretario di SIMBDEA. Ha scritto tra l’altro: Il volto del tempo. La ritrattistica nelle culture popolari (Calamonaci 2000), I ricordi figurati: «foto di famiglia» in Sicilia (Torino 2006), Death and Rebirth: Images of Death in Sicily (Londra 2016), Le vie dei santi. Immagini di feste in Sicilia (Palermo 2018), L’Archivio Etnomusicale Siciliano (Palermo 2018), Oralità dell’immagine. Etnografia visiva nelle comunità rurali siciliane (Sellerio Editore, Palermo, 2018).
Tra i premi ricevuti: Premio ICOM Italia–“Museo dell’anno 2017”, Premio Cassano per l’Antropologia culturale (2017), Premio per la cultura (2013), Premio Costantino Nigra–sezione Antropologia visiva (2005).
______
Info: 091.328060
www.museodellemarionette.it - www.festivaldimorgana.it - www.operadeipupi.it
Rete internazionale EFFE Label - Europe for Festivals, Festivals for Europe
Programma & Sinossi