Venerdì 14 e sabato 15 dicembre alle ore 17.00 presso il Museo internazionale delle marionettte Antonio Pasqualino andrà in scena lo spettacolo Che profumio! prodotto dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari - Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino. Le storie, scritte da Giovanni Lo Monaco e ispirate a autori contemporanei, nazionali e internazionali, della letteratura per i più piccoli rappresentano un viaggio attraverso alcuni fra i temi fondamentali dell'infanzia: gli stereotipi di genere, il rapporto col cibo, il primo giorno di scuola, il rapporto con i genitori, le diversità.
SINOSSI
Ettore lavora nel circo 'Extraordinaire'.
Sappiamo che il circo può essere un luogo magico ma il mondo descritto di Magalì Le Huche supera la leggenda, un luogo dove tutto è extraordinaire, soprattutto Ettore, un uomo tanto forte e virile quanto gentile, aggraziato e nonviolento. Tinte rosa, porpora e giallo limone per una storia che spazza via in un colpo di uncinetto gli stereotipi machisti.
Si può disegnare qualcosa di invisibile come il vento? Fabian Negrin accetta la sfida e fa decollare, volare, turbinare, frullare, mulinare, vorticare gli oggetti e le frasi sul mare e nell'aria.
di Giovanni Lo Monaco
I bambini sono così innocenti come noi spesso crediamo?
Una storia triste, come una fiaba nera di Andersen, ma che fa riflettere, che fa riflettere parecchio.
di Giovanni Lo Monaco
di Giovanni Lo Monaco
A volte può essere bella, altre meno.
In questa storia, Giovanni Lo Monaco inventa un interessante espediente per rendere questo giorno sempre speciale per ogni bambino, anche quello più riluttante.
GIOVANNI LO MONACO Maestro di scuola elementare, psicologo clinico dello sviluppo, nonché drammaturgo e regista teatrale. Ha debuttato in teatro dapprima come attore, lavorando con Roberto Guicciardini, Luca Ronconi e altri grandi maestri del teatro italiano, e in seguito si è dedicato al lavoro di regia e di scrittura drammaturgica. È stato uno dei fondatori del Sicilia Queer filmfest di Palermo. Nel 2015 ha ideato il Festival Teatro Bastardo, di cui è il direttore artistico. Il suo primo spettacolo da drammaturgo e regista è stato "You know" (2012), a cui sono seguiti "A fondo" (2015) e "O come buco" (2017) prodotto dal Teatro Biondo di Palermo. Sempre nel 2017 ha curato la regia di "Fiabe siciliane", rilettura e adattamento dei testi raccolti dall'etnoantropologo palermitano Giuseppe Pitrè. Nel 2018 è andato in scena "Kelly Cetriolina", di cui ha firmato testo e regia, prodotto in collaborazione dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e da Teatro Bastardo. È direttore artistico del laboratorio permanente di teatro per Ragazzi "Teatrino Bastardo".
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