Ciclo di seminari
Viaggio in compagnia del cancro.
Etica in azione, valori in azione: l'anima della cura
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
dal 18 gennaio 2020
«Penso che quello che manca davvero non sia la scienza, ma la poesia, che rivela ciò che il cuore è pronto a riconoscere».
Joseph Campbell, Sulla via del mito
Sabato 18 gennaio si avvia il ciclo di seminari Viaggio in compagnia del cancro. Etica in azione, valori in azione: l'anima della cura condotto da Angela Maria Callari, oncologa e psicoterapeuta transculturale, direzione scientifica del GRT- Gruppo Relazioni Transculturali, organizzato in collaborazione con l'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari.
Il ciclo prevede incontri mensili che fino a luglio 2020 si svolgeranno al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
Attraverso la narrazione di singoli casi clinici, i seminari tracceranno un iter di pensiero per ciascuna fra le più frequenti tipologie di neoplasie e si rivolgono a coloro che si sentono spinti da una genuina volontà di crescita personale e vogliono impegnarsi nella ricerca di mezzi, anche intuitivi, che consentano di occuparsi della sofferenza come esperienza morale. Un viaggio verso una maggiore consapevolezza, alla scoperta delle proprie priorità valoriali in azione, al fine del quale, passo dopo passo, nulla sarà più come prima, un cambiamento che ci dirà cosa è giusto fare.
Ad aprire il ciclo di seminari sabato 18 gennaio alle 11.30 al Museo, sarà Angela Maria Callari che esporrà la storia clinica di Sabina a partire da un suo articolo apparso sul Quaderno di Metis Corpi sensibili nelle relazioni di cura (Milano 2019).
«La cultura forma gran parte della nostra identità. Attraverso la cultura impariamo a conoscere e a riconoscerci come parte del sistema sociale. I comportamenti che incarniamo sono forme del nostro pensiero, del nostro modo di esercitarci in un ruolo: madri, padri, fratelli, sorelle, fidanzati. Ma questi ruoli o codici comportamentali sono anche proiezioni dei nostri desideri, dei valori per i quali scegliamo di vivere o morire. La nostra cultura è quindi foriera di forme di vita e di morte. Nel corso della mia professione di oncologo ho raccolto tante storie di vite che adesso mi approccio a descrivere, affinché io possa condividere, con tutti coloro che lo desiderano, il senso della vita e della morte che mi sono stati consegnati da coloro che a me si sono affidati nel loro momento più importante. Perché la loro sofferenza avesse un senso, ho piacere di condividerle con chi vorrà ascoltarle».
(Storia clinica di Sabina di Angela M. Callari in Corpi Sensibili nella relazione di cura).
Ingresso libero
E' gradita la prenotazione al seguente indirizzo: dottoressacallari@gmail.com
Info: 091.328060