Dal 3 ottobre all' 1 novembre tornano "LeVie dei Tesori" al Museo delle marionette! Cinque weekend all'insegna della cultura e del divertimento con visite alla collezione, spettacoli di Opera dei Pupi e laboratori per bambini.
Il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso consentito alle 17.20) al Museo delle marionette si potrà effettuare ogni 40 minuti una visita alla collezione con audioguida della durata di 30 minuti, per un massimo di 15 persone. Inoltre, il sabato e la domenica alle ore 17 sarà possibile assistere a spettacoli tradizionali di Opera dei Pupi al costo di € 8. Per i più piccoli il Museo ha ideato un ciclo di laboratori creativi che si svolgeranno ogni domenica alle ore 11 al costo di € 6 a bambino, per un massimo di 10 bambini. L'età consigliata per la partecipazione è dai 4 anni in su.
L'APERTURA DEL MUSEO DURANTE LA VIA DEI TESORI avrà luogo nelle seguenti date e orari:
Sab 3 - Dom 4 _dalle 10 alle 18
Sab 10 - Dom 11_dalle 10 alle 18
Sab 17 - Dom 18 _dalle 10 alle 18
Sab 24 - Dom 25_dalle 10 alle 18
Sab 31 ott - Dom 1 nov_dalle 10 alle 18
Proclamata nel 2001 dall'UNESCO "Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell'umanità", l'Opera dei pupi è il teatro tradizionale siciliano delle marionette. Con i suoi spettacoli coinvolgeva quotidianamente il pubblico maschile in lunghi cicli incentrati sulle avventure dei Paladini di Francia. Nella leggenda di Carlomagno, Orlando e Rinaldo, diversi temi s'intrecciano intorno alla guerra dei Cristiani e dei Saraceni, determinando un forte coinvolgimento emotivo del pubblico. Sulla scia di una tradizione oramai bicentenaria, gli spettacoli messi in scena riproporranno alcuni dei principali episodi della "Storia dei paladini di Francia" di Giusto Lodico rappresentata nei teatri di Palermo già a partire dal 1800. Sulla scena, i protagonisti indiscussi dell'epopea carolingia, da Carlomagno ai paladini di Francia, nell'epico scontro con i Saraceni: Angelica, principessa del Catai che incanta con la sua bellezza guerrieri cristiani e non cristiani, intrecciando il tema dell'amore a quello bellico; il negromante Malagigi che mette le sue arti magiche al servizio del Regno di Francia e della religione cristiana.
Domenica 4 ottobre e domenica 1 novembre
Come i pupi raccontano...
Il laboratorio focalizza su alcuni aspetti della narrazione nel teatro dell'opera dei pupi siciliana incentrandosi sulla costruzione dei personaggi e sul codice dei movimenti e dei gesti. Osservazione e descrizione guidata di una selezione di opere del Museo, sono gli strumenti attraverso cui i piccoli vengono gradualmente introdotti nel mondo dell'opera dei pupi prima di cimentarsi nel codice dei movimenti e comprendere come i pupi raccontano...
Domenica 11 ottobre
Enrico Baj: marionette e riciclo
Era il 1990 quando Enrico Baj realizzò un'importante collaborazione col Museo internazionale delle marionette, portando in scena lo spettacolo Le bleu-blanc-rouge et le Noir, in occasione del XIV Festival di Morgana. L'opera, tratta da un libretto dello scrittore inglese Anthony Burgess, fu arricchita dalle musiche di Lorenzo Ferrero, le scene, la regia e l'animazione di Massimo Schuster. Le marionette, appositamente create dall'artista per lo spettacolo, sono dei veri e propri assemblaggi di materiale riciclato; figure stilizzate e grottesche a cui i bambini potranno ispirarsi per esprimere la propria creatività.
Domenica 18 ottobre
Il teatro delle ombre
In Asia fiorisce una antica forma di teatro popolare, il teatro delle ombre, di cui due tradizioni sono state riconosciute dall'UNESCO Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell'umanità: il Wayang Kulit indonesiano e lo Sbek Thom cambogiano. Realizzate solitamente con pelle animale, le figure policrome del teatro delle ombre vengono manovrate dietro uno schermo da uno o più manovratori. Anticamente i soggetti si ispiravano a fatti storici o alla religiosità buddista ma dopo il Seicento compresero anche storie sentimentali, poliziesche, magiche, cavalleresche, mitologiche, soggetti di romanzi popolari e farse. Poiché gli spettacoli delle ombre erano destinati prevalentemente ad un pubblico femminile, essi esprimono spesso il loro punto di vista sulla oppressione di cui le donne sono vittime o presentano eroine capaci di conquistare ruoli maschili.
Durante il laboratorio i bambini si cimenteranno nella realizzazione di un'ombra in obbedienza al codice iconografico del Wayang kulit indonesiano.
Domenica 25 ottobre
Tadeusz Kantor e i giochi dell'infanzia
«Costruivo le scene con le scatole delle scarpe. Ogni scatola rappresentava una scena diversa. Le scatole erano legate come i vagoni con lo spago. Poi le facevo passare tirandole attraverso una grande scatola con un'apertura (si potrebbe dire la scena teatrale), ottenendo così i cambiamenti di scena. Considero questo il mio più grande successo teatrale».
T. Kantor.Traendo ispirazione dai giochi di infanzia di Tadeusz Kantor, i giovani partecipanti saranno coinvolti nella realizzazione di piccoli automi manovrabili all'interno di scatole di scarpe decorate con applicazioni di legno e metallo. Teatri in miniatura attraverso cui esplorare e scoprire il mondo dell'artista polacco.
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