Sabato 5 dicembre 2020, in occasione delle sedicesima Giornata del Contemporaneo, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino propone un progetto fruibile on line, dal titolo "Let's Dance! Videoclip e marionette", curato da Paola Nicita, con una selezione di video musicali - dieci, realizzati in un periodo compreso tra gli anni Settanta fino alla scena rap più attuale - che vedono la presenza di marionette a filo oppure di automi digitali, per sottolineare il legame con la storia e la collezione del museo, ancora una volta fonte di ispirazione.
Verso la metà degli anni Settanta, il mondo della musica pop sceglie i videoclip per approdare in televisione e fonda un nuovo genere espressivo, che mette insieme regia, musica e creazione visiva. Da questo momento in poi, la musica avrà il videoclip come strumento principale della sua comunicazione e proposizione, e saranno moltissimi registi che prima di realizzare i loro lungometraggi lavoreranno ai video musicali.
Sull'onda del successo di questa nuova forma artistica, negli anni Ottanta giunge in Italia Mtv, canale televisivo che trasmette ventiquattro ore al giorno solo ed esclusivamente video musicali, ed è un boom. Frontmen e gruppi realizzano clip per raccontare le storie delle loro canzoni, innescando sfide al rialzo nel nome di effetti speciali, animazioni digitali, con produzioni sempre più importanti.
Nell'ambito della realizzazione dei videoclip, sono molti gli artisti e i registi che hanno scelto di mettere in scena la loro narrazione attraverso marionette o personaggi che attingono al mondo del teatro di figura. Spesso le rock-band propongono loro stesse nei panni e nelle fattezze di marionette, come una sorta di autoritratti animati, oppure scelgono frammenti di teatro Kabuki, o restituiscono la loro immagine attraverso sculture animate digitali, o ancora ibridano corpi, costumi e invenzioni grafiche per dar vita a narrazioni oniriche, surreali, in cui possono alternarsi soffici mondi popolati da nuvole rosa o percorsi da inquietanti clangori metallici: Abba, Kraftwerk, Genesis, Propaganda, Bluevertigo, LSD, Coldplay, Random & Carl Brave, I Muppets, New Order, sono solo alcuni esempi.
Narrazione di una narrazione, le marionette, i pupazzi e le creazioni animate, protagoniste dei videoclip, cantano, si presentano, performano, smaterializzati in una proiezione, altri da sé identici a se stessi, pur sempre desiderosi di ricevere un applauso dal pubblico, magari sparso per il mondo: Let's dance!
I dieci videoclip potranno essere visualizzati sabato 5 dicembre mediante il seguente link: https://bit.ly/39heNl7
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