Giovedì 26 aprile ore 16.00
Seminario permanente“Antropologia & Musica”
Le declinazioni della musica nel pensiero medievale arabo-islamico.
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Giovedì 26 aprile alle ore 16.00 presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino si terrà il quinto incontro del Seminario permanente “Antropologia & Musica”, curato dal prof. Sergio Bonanzinga (Dipartimento Culture e Società) e organizzato in collaborazione col Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino e con il patrocinio dell’International Council for Traditional Music (Italian Commitee). Grazie a una formazione trasversale – fra antropologia, storia delle religioni e musicologia – l’etnomusicologa palermitana Maria Giuliana Rizzuto, dottore di ricerca in Musica e Spettacolo presso l’Università di Roma “La Sapienza”, esporrà un argomento particolarmente complesso e affascinante: Le declinazioni della musica nel pensiero medievale arabo-islamico. Proponendo un iter che prende in esame non solo i testi ma anche i contesti antropologici in cui queste idee presero forma, la studiosa metterà in luce le diverse prospettive che hanno orientato la riflessione islamica medioevale riguardo ai fenomeni musicali.
___________________________________________
Le iniziative organizzate nell'ambito del Seminario Permanente "Antropologia & Musica"hanno lo scopo di offrire a studenti e ricercatori orientamenti critici riguardo ai diversi metodi di rilevamento e di analisi delle pratiche coreutico-musicali, specialmente legate ai contesti in cui la trasmissione dei saperi è tuttora in prevalenza affidata all'oralità. Lo sguardo "antropologico" sui fenomeni musicali, che si è affermato a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso grazie soprattutto ad alcuni esponenti dell'etnomusicologia angloamericana (David McAllester, Alan Merriam, Alan Lomax, John Blacking ecc.), costituisce oggi un approccio consolidato anche per lo studio delle pratche musicali di interesse storico, che conosciamo attraverso oggetti, immagini e testi scritti, e si estende proficuamente a ogni forma dell'attuale mercato musicale globale. I comportamenti musicali saranno particolare trattati in ordine alle dinamiche relazionali innescate fra strati sociali, classi d'età e posizioni sessuali, alla morfologia della performance sonoro-gestuale nei suoi articolati processi di attuazione-ripetizione-trasmissione e all'interconnessione tra funzioni espressive, identitarie, ludiche, ergologiche e rituali.
PROSSIMO INCONTRO