NATALE AL MUSEO
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4, 5 gennaio 2019 ore 17.00
Luigi che sempre ti penza
di e con Gigi Borruso
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Luigi che sempre ti penza è la pièce di Gigi Borruso forse più rappresentata dal 2007 a oggi. Rievoca, fra realtà storica e fantasia, l’esperienza di un contadino siciliano emigrato in Germania negli anni ’60. Le sue vicende e i suoi pensieri sono il frutto di testimonianze raccolte dall’Autore e delle suggestioni di un piccolo nucleo di lettere di emigranti tratte da Entromondo di Antonio Castelli, essiccata e vibrante ricostruzione di lingua e di umori contadini in via d’estinzione. Luigi è un Gastarbaiter, un “lavoratore ospite”. Questa definizione divenne in Germania, fra gli anni ’60 e ’70, sinonimo di immigrato italiano e pian piano assunse lo stesso valore dispregiativo che oggi da noi ha la parola extracomunitario. Gastarbaiter, Italiano. Forse così riconosciuto per ricordargli la sua precarietà. Ma Luigi è un personaggio fantastico, intreccia storie diverse, in modo libero, parla del suo e del nostro tempo. Luigi parla una lingua che racconta di un’altra estraneità, di un altro esilio. Sospesa fra il siciliano contadino, la lingua italiana ed il tedesco: fra la lingua della terra, della famiglia e quella dei media, dell’autorità, del lavoro. Luigi è desiderio di riscatto, nuovo sguardo sul mondo, gioca con il teatro, tenta di far luce sulla sua e sulla nostra esistenza. Il suo cammino in sette movimenti è pensato come progressivo svelamento interiore. Ci racconta dell’infinita migrazione di ogni uomo all’interno del suo animo, della sopravvivenza della speranza nella più struggente coscienza della perdita Lo spettacolo nel 2010 si è arricchito di un epilogo che ci riconduce al presente. Qui Luigi, oggi più che ottantenne, ripercorre in controluce la propria esperienza dialogando con i migranti del nostro tempo, i “nostri” immigrati. Storie diverse si confrontano, portandoci avanti e indietro nel tempo, alla ricerca del senso della parola straniero
Gigi Borruso è autore, attore e regista. Negli anni ’90 inizia la sua collaborazione con il Teatro Biondo Stabile di Palermo, sotto la direzione di Roberto Guicciardini, come protagonista in alcuni dei più noti spettacoli del maestro toscano. Si è dedicato alla didattica teatrale, fondando e dirigendo la Scuola di Teatro Comunale di Gibellina. Ha collaborato con la RAI, sin dagli anni ’80, come attore, doppiatore, programmista-regista e con il Teatro Massimo di Palermo, per il quale ha scritto e diretto alcune opere liriche.
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PROGRAMMA COMPLETO: Natale al Museo