Arazzi sonori ridotta

Visitabile dal 12 ottobre 

Arazzi sonori

Francesco Impellizzeri

a cura di Paola Nicita

 

E' stata prorogata la mostra Arazzi sonori  che sarà visitabile anche nei prossimi giorni. Inaugurata in occasione della Giornata del Contemporaneo, la mostra espone alcuni arazzi realizzati da Francesco Impellizzeri, artista che spesso affida alla musica e alla creazione di alcuni "cantanti" di sua invenzione la realizzazione delle sue performance. Negli anni, Francesco Impellizzeri ha creato una vera e propria galleria di personaggi: e sono proprio questi, adesso, ad essere protagonisti di una serie di arazzi che ne riproducono l'effige in sagoma, tessuti artigianalmente dalle mani di abili tessitrici. Il riferimento con la musica e le canzoni rimane presente, e Impellizzeri fa rivivere in maniera differente le sue performance.

 

Francesco Impellizzeri

Francesco Impellizzeri nasce a Trapani nel 1958 e si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove vive e lavora. All’inizio degli anni Ottanta inizia una ricerca pittorica su segno/colore in rapporto alla musica e al ritmo. Nel 1983 conosce Carla Accardi in occasione di una personale dell’artista alla “Salerniana” di Erice (TP). Il 1986 è l’anno della prima personale romana “Pulsioni Blu Cobalto” alla Galleria Underwood. L’anno dopo inizia la sua collaborazione con Carla Accardi che continuerà fino al 2014.

Il percorso espositivo prosegue con importanti collettive come “Pittori & Pittori” alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia del 1988. In occasione della personale alla Temple Gallery di Roma del 1990 presenta la prima performance "Strilli" .

L’anno successivo espone all’ITC di Algeri alla mostra “Proposizioni Romane” iniziando un periodo di mostre e performances con “Colori Sonori” a La Nuova Pesa di Roma, “Canzoni in Vetrina per la Biennale” alla Fiorella Gallery di Venezia nel 1993, “Besos, Canciones, Santos y Estrellas” all’Ateneu de Cadaques in Spagna nel 1994 e “Giochi di Corte o di Cortile” al Trevi Flash Art Museum di Trevi (PG). Per “Artists’ Choise”, all’American Academy di Roma nel 1995, presenta l’istallazione “C’è una casa bianca che….” e le performances: “L’Angelo Candito” sulla torre del Valadier di ponte Milvio a Roma e “Larvamento amoroso di Rokkodrillo”,a Polignano a mare (BA) a cura della gall. Zelig. Nel 1997 inizia la decennale collaborazione con la galleria Espacio Minimo di Madrid. Mentre in Italia nel 1999 presenta la performance “Desfilè: mannequin per nient” in occasione della mostra “Corporea” al Castello di Rivara (TO) ripetuta nel 2005 a Villa Manin di Passariano (UD). “Meteorismi” alla gall. Il Ponte Contemporanea del 2000 è un’ironica istallazione a forma di nuvolette. Nel 2001 partecipa a “Neue Heimat” alla gall. Falzone di Mannheim (Germania),“Gnam,Gnam” performance al MACRO di Roma e “Motocicletta”al Forum Fabricum, Lodz e C. Art Center di Poznan. L’anno successivo partecipa alla rassegna “Il Sogno, il Colore, il Segno” che viene presentata: Centro Culturale Italiano a Istanbul, Amman, e al ITC di Ankara.

Nel 2003 il critico spagnolo Paco Barragan dove averlo inserito nel libro “El Arte que vien” lo invita alla mostra “Don’t call it performance” che, dal Museo Reina Sofia Madrid è proseguita nei principali musei spagnoli per poi concludersi al Museo del Barrio di New York. A New York partecipa anche alla mostra “Young Italian Genome” nel 2003 presso la gall. BUIA. Nel 2003 presenta al pubblico i “Pensierini”che sostituiscono la parola cantata e raccontano le loro svariate storie con “Pensierini, Palabras y…” alla gall. Espacio Minimo di Madrid, “Melting Pop” al Palazzo delle Papesse di Siena o per il “Progetto Vema” del 2006 alla Biennale Architettura di Venezia. Nel 2006 realizza la performance “ArtSaint Loop” alla fiera ARCO stand gall. Espacio Minimo di Madrid. Nel 2007 la performance “Motocicleta” è rappresentata al DA2 Museo Arte Contemporaneo di Salamanca (Spagna) la personale “Riassunto: Pensierini, parole e…..” alla gall. Bonelli Arte Contemp. di Mantova mentre nel 2008 suoi lavori entrano a fare parte della Collezione del Ministero Affari Esteri di Roma

La nuova fase pittorica “Per l’Appunto” viene esposta nel 2009 alla mostra “L’Arabesco” nella Galleria Santo Ficara di Firenze. Al MLAC dell’Università Sapienza di Roma, nel 2010 viene allestita una mostra con 20 video delle più significative performances e una vasta galleria di costumi, foto, opere, gadgets, progetti e oggetti di scena. Realizza nel 2011 “Qui la luce è differente” una performance all’ITC di Strasburgo e partecipa alla mostra “L’intreccio dei viaggi” per il Premio Termoli alla Galleria Civica Arte Contemporanea di Termoli Gibellina, (TP) e l’anno successivo alla mostra “Siamo tutti Greci” al Museo Benachi di Atene. Espone alla mostra “Il Corpo Solitario” al Palazzo della Penna di Perugia nel 2014 mentre nel 2015 partecipa a “Le Volets de Noel” nella Ville de Biot in Francia. “M’è nnata un’idea”, è il titolo di una nuova performance alla Fondazione Menna di Roma, Nel 2017 partecipa alla mostra “Lights and Trasparencies” alla Galerie Etienne de Causans di Parigi. Nel 2019 espone alla mostra “El Ultimo Espaliù” alla Real Academia di Spagna di Roma e l’istallazione “Souvenir” viene realizzata per il Museo delle Trame del Mediterraneo a Gibellina e al Museo Cordici di Erice (TP) “Sagome alla Ribalta”, mentre l’opera “Art Saint Loop presenta” della Collezione Farnesina di Roma viene esposta al Museu Nacional dos Coches di Lisbona. Oltre alle numerose partecipazioni a mostre in gallerie, musei e fiere internazionali ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e film e oggi fa parte del comitato scientifico dell’archivio Accardi Sanfilippo.

 

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Visitabile dal 12 ottobre nei giorni e orari di apertura del Museo 
Info 091328060
 

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