Seminario permanente
Etnografie del contemporaneo
Gentrificazione e margini
Cordinamento Scientifico Rosario Perricone
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Palermo 17 aprile_ 19 giugno 2020
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
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Ma non esiste solo l'eterno presente, perché numerose città posseggono le chiavi per aprire le porte del diverso presente per entrare nel futuro possibile, sostenibile, creativo, giusto e solidale. Io le chiamo "Città Aumentate" del Neoantropocene, una nuova era in cui l'umanità torni a prendersi cura dello spazio urbano, torni a generare bellezza, torni alleata della natura. Il Neoantropocene per me è un'era in cui l'umanità assuma la consapevolezza di essere la responsabile del cambiamento climatico e accetta la sfida di essere responsabile della sua soluzione, agendo in maniera attiva e collaborativa alla mitigazione degli impatti ecologici, ma soprattutto alla progettazione di nuovi spazi, forme e modalità dell'abitare in grado di riattivare la potente energia generativa dell'ambiente urbano: ambiente di cura, di giustizia, di diritti, di convivenza, spazio plurale e fluido e mai più spazio segregato e in perenne conflitto con la natura. Città che costituiscano di nuovo organismi vibranti di luoghi e comunità, di culture e conoscenze, di sensori e di intelligenza, di visioni e di azioni. In un mondo attraversato da cambiamenti politici, economici, sociali e climatici, le Città Aumentate non sono solo più reattive ai nostri cambiamenti, ma sono esse stesse dispositivi abilitanti per migliorare la vita contemporanea delle multi-comunità che le abitano e le attraversano.
La Città Aumentata del Neoantropocene, quindi, incrementa la qualità dell'insediamento umano attraverso l'azione congiunta di dispositivi cognitivi senzienti, collaborativi e intelligenti, concorre all'incremento della produttività valorizzando le nuove manifatture digitali, usa la creatività per rigenerare lo spazio pubblico e adotta il riciclo come modalità di azione sulle aree, infrastrutture ed edifici in obsolescenza. Una Città Aumentata, quindi, incrementa la preziosa resilienza per adattarsi ai mutamenti ambientali, sociali ed economici che la attraversano. La Città Aumentata non è la città di un futuro impossibile, ma ci rivela come abitare un diverso presente, recuperando dalla storia delle città del mondo la loro memoria più potente potente: la collaborazione tra le persone come forza generatrice di diversità, eguaglianza e, quindi, di futuro.
Maurizio Carta è professore ordinario di urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Senatore Accademico dell'Università di Palermo. E' stato Direttore del Dipartimento Città e Territorio, Presidente della Scuola Politecnica e Assessore al Centro storico del Comune di Palermo. Esperto di pianificazione urbana e territoriale, pianificazione strategica e rigenerazione urbana. Per le sue ricerche è invitato a tenere lezioni e conferenze in numerose università ed istituzioni italiane ed estere. Nel 2015 la Biennale Internazionale di Architettura di Buenos Aires gli ha conferito un premio per i suoi studi sulla rigenerazione urbana. E' autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche, tra le più recenti: Reimagining Urbanism (Listlab, 2014), Re-cyclical Urbanism (con B. Lino and D. Ronsivalle, Listlab, 2016), The Fluid City Paradigm (with D. Ronsivalle, Springer, 2016), Augmented City (Listlab, 2017) Dynamics of Periphery (with J. Schroeder, Jovis, 2018), Futuro. Politiche per un diverso presente (Rubbettino, 2019).