#ILMUSEORACCONTA...
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ogni lunedì e mercoledì mattina _online
Da lunedì 25 maggio al via la nuova iniziativa online #ILMUSEORACCONTA... ideata dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, attraverso cui poter esplorare, approfondire e riscoprire le sue preziose collezioni.
Si tratta di un doppio appuntamento settimanale, il lunedì e il mercoledì mattina, in cui personaggi e storie appartenenti alle collezioni del Museo verranno presentati in brevi video che saranno pubblicati su facebook , twitter, instagram, Youtube e sui siti istituzionali.
Un racconto che di volta in volta si incentrerà su un differente personaggio o oggetto della collezione del Museo legato al teatro di figura locale, internazionale e contemporaneo: il Museo custodisce oltre 5.000 pezzi, fra marionette, pupi, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni provenienti da tutto il mondo. Tra questi, il Museo conserva la più vasta e completa collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano, e numerosi materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di figura che sono state dichiarate dall'UNESCO Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell'umanità: il Bunraku giapponese, il Wayang kulit indonesiano, lo Sbek Thom cambogiano e i Gelede nigeriani. La collezione è inoltre arricchita da importanti opere d'arte contemporanea realizzate per tre spettacoli che tra gli anni Ottanta e Novanta furono prodotti dal Museo internazionale delle marionette: le scenografie di Renato Guttuso utilizzate nello spettacolo Foresta-radice-labirinto di Italo Calvino, regia di Roberto Andò (1987); le marionette e macchine sceniche realizzate dall'artista e regista polacco Tadeusz Kantor per lo spettacolo Macchina dell'amore e della morte(1987); e i pupazzi di Enrico Baj realizzati per lo spettacolo Le bleu-blanc-rouge et le Noir dell'Arc-en-terre di Massimo Schuster. Di recente acquisizione, le marionette da tavolo che Enrico Baj realizzò per altri due spettacoli di Massimo Schuster: Roncisvalle e Mahabharata.
Questi due primi appuntamenti saranno dedicati a due personaggi femminili della Storia dei Paladini di Francia: la mattina di lunedì 25 maggio sarà dedicata alla video presentazione del pupo palermitano Carinda datata al 1828, valorosa guerriera e figlia di Rinaldo, e al progetto di innovazione tecnologica che in essa il Museo ha attuato: #CARINDA Augmented Reality. La mattina di mercoledì 27 maggio sarà invece dedicata al pupo palermitano Angelica, datata al XIX sec., bellissima principessa e figlia del Re Galafrone del Catai.
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L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto "The Human Library. I libri sono uomini" promosso dall' Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo in collaborazione con ALAB–Associazione Liberi Artigiani Artisti e sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - Direzione generale creatività contemporanea e Rigenerazione urbana, Piano Cultura Futuro Urbano - "Biblioteca di quartiere".
The Human Library. I libri sono uomini" prevede la realizzazione di servizi culturali e bibliotecari aggiuntivi attraverso un programma per la valorizzazione della memoria orale e attività formative. Concept del progetto è la narrazione, nelle sue diverse forme, quale strumento atto a sviluppare know how e trasferire contenuti e competenze che, rielaborati e ricreati con strumenti opportuni, possono innescare meccanismi virtuosi in termini professionalizzanti e di sviluppo sostenibile in risposta alla marginalità sociale ed economica del quartiere. Propulsori del progetto sono la Biblioteca "Giuseppe Leggio" e il Centro biblio-documentario sulle tradizioni popolari siciliane di Palazzo Tarallo quali presidi culturali, istituzionali e sociali dei mandamenti della Kalsa e dell’Albergheria della città di Palermo. www.ilibrisonouomini.it
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