Invito

 

  Presentazione del libro

Angelo Brelich

Introduzione allo studio dei calendari festivi 

a cura di Ignazio E. Buttitta

Editori Riuniti University Press - Roma

 

Giovedì 7 maggio_ore 17.30

Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

 

Giovedì 7 maggio alle ore 17.30 sarà presentato il libro Introduzione allo studio dei calendari festivi di Angelo Brelich, a cura di Ignazio E. Buttitta, durante la quale interverranno Marcello Massenzio (Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"), Ignazio E. Buttitta (Università degli STudi di Palermo) e Nicola Cusumano (Università degli Studi di Palermo).

Tra le costanti che determinano la formazione e la trasformazione del pensiero calendariale - e più in generale degli orientamenti delle varie religioni - emergono i modi di reperimento delle risorse alimentari. 

 

Brelich Copertina

 Sono i tempi dell'acceso a queste risorse, correlati ai ritmi della natura e alle forme della produzione, che condizionano, ab origine, il primo strutturarsi del tempo festivo e dell'organizzazione sociale: «vi è un'interdipendenza funzionale tra le forme dell'esistenza economico-sociale e le forme culturali umane» (Brelich 1955: I, 63). Nelle società preistoriche, antiche e "primitive", tanto in quelle di cacciatori-raccoglitori quanto in quelle agro-pastorali, sono innanzitutto i tempi della produzione e della riproduzione che, segnando la fine e l'inizio di specifiche fasi dei cicli vitali, rappresentano la fine e l'inizio di segmenti temporali qualitativamente diversi e organizzano i ritmi della vita civile e religiosa: «nascita, crescita, maturazione, raccolto dell'alimento avvengono attraverso una serie di interventi umani e ciascuno di questi interventi, disseminati a determinati intervalli lungo il ciclo annuale, dev'essere sacralmente garantito» (Brelich 1955: I, 83). Il regolare svolgimento dei processi di generazione e accrescimento è attribuito - per decisione culturale - all'intervento delle entità divine che così manifestano il loro potere. Dalla benevolenza degli dèi si vuole che dipendano infatti la buona riuscita della semina, la germinazione dei semi, il raccolto abbondante e i parti degli animali domestici. Eventi, questi, non a caso celebrati ciclicamente nel corso di grandi feste annuali che li inseriscono nei quadri della fondazione dell'ordine cosmico.

 

 

Angelo Brelich (Budapest 20 giugno 1913 - Roma 1 ottobre 1977) è una delle voci più autorevoli della Storia delle religioni, e, più in generale, delle nuove scienze umane. Studioso di fama internazionale, è stato allievo di Karl Kerényi all'Università di Budapest; in seguito ha ricoperto il ruolo di assistente presso la cattedra di Storia delle regligioni dell'Ateneo di Roma "La Sapienza", della quale è divenuto titolare nel 1958. Ponendosi nel solco tracciato da Raffaele Pettazzoni, ha dato un contributo decisivo alla definizione dell'impianto teorico e, congiuntamente, della piattaforma metodologica caratterizzanti la disciplina storico-religiosa: in tale ottica il suo nome è indissociabile da quello di Ernesto De Martino. L'esigenza di valutare la religione come fenomeno culturale intregralmente umano, da analizzare - nelle sue espressioni concrete - con l'ausilio della comparazione storica, rappresenta uno dei tratti salienti del suo insegnamento. I suoi lavori, considerati a tutti gli effetti classici del pensiero contemporaneo, uniscono al rigore della ricerca inerente ad uno specifico ambito storico l'ampiezza della prospettiva teorica, che tocca problematiche attuali d'intresse generale riguardanti, ad esempio, il laicismo e il relativismo culturale.

 

Ignazio E. Buttitta è professore ordinario di Discipline demoetnoantropologiche presso l’Università degli Studi di Palermo, dove insegna Etnologia europea, Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari. Si occupa dello studio dei fenomeni di religiosità popolare in ambito euro-mediterraneo con particolare attenzione all’analisi diacronica e comparativa dei calendari cerimoniali del simbolismo rituale. Ha condotto numerose ricerche sul campo in Sicilia, in Sardegna, in Calabria, in Corsica e a Creta realizzando un’ampia documentazione audiovisuale e fotografica. Tra le sue principali pubblicazioni: Il fuoco. Simbolismo e pratiche rituali (Palermo 2002); I morti e il grano. Tempi del lavoro e ritmi della festa (Roma 2006); Verità e menzogna dei simboli (Roma 2008); Continuità delle forme e mutamento dei sensi. Ricerche e analisi sul simbolismo festivo (Acireale-Roma 2013); La danza di Ares. Forme e funzion delle danze armate (Acireale-Roma 2014).

 

 

 

 

 

Allegati:
Scarica questo file (Invito.jpg)Invito.jpg[ ]198 kB

Calendario eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
6
7
11
13
14
18
19
21
26

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti.  Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento della pagina acconsenti all'uso di cookie.