Compagnia Famiglia Argento. La compagnia annovera maestri pupari dal 1893 e custodisce un bagaglio di storie e tecniche, un’eredità tramandata da generazioni, che adesso è nelle mani di Vincenzo Argento e dei suoi figli Anna, Nicolò, Dario, della moglie Teresa e del nipote Christian che, ogni giorno, con dedizione e una cura dei dettagli, portano in scena con i pupi siciliani avventure spettacolari.
Vincenzo Argento (1938) è figlio e nipote di puparo. Il nonno, don Cecè (1873), oprante e scultore di teste, è stato allievo dei Pernice e di Costantino Accardi e, in attività dal 1893, ebbe il suo teatro in diverse borgate e paesi delle province di Palermo e Agrigento e in diverse vie del quartiere palermitano di Borgo Vecchio. Il figlio di don Cecè, Giuseppe (1912), lo accompagna in vari quartieri e borgate palermitane e della Sicilia occidentale, fin quando nel 1934 si mette in proprio. Vincenzo all’epoca ha poco meno di dieci anni e inizia ad apprendere l’arte del puparo. Suona il pianino a cilindro durante gli spettacoli, fin quando il padre non gli affida il ruolo di secondo manovratore. Nel frattempo Giuseppe eredita il mestiere e il teatro di don Cecè e porta avanti la sua attività fino al 1985. Dopo la scomparsa del padre, Vincenzo Argento riprende le redini della compagnia facendo tesoro del patrimonio trasmessogli. Esprime il suo talento particolarmente nella costruzione dei pupi e nel 1999, insieme alla moglie Teresa e ai suoi figli ricomincia a produrre gli spettacoli dedicandosi anche all’elaborazione dei testi, alla realizzazione delle scene e alla confezione dei costumi. Gli Argento hanno portato negli anni i propri spettacoli in giro per il mondo, dall’America alla Spagna e alla Germania. Forti del fascino della tradizione, gli Argento hanno portato negli anni i propri spettacoli in giro per il mondo, dall’America alla Spagna alla Germania, riscuotendo ovunque grande successo.