SICILIAN PUPPETS SERIES
Rassegna teatrale di Opera dei pupi siciliani
5 febbraio > 31 ottobre 2021
Acireale (CT), Alcamo (TP), Messina, Palermo, Sortino (SR)
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Compagnia Brigliadoro
Palermo, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Piazzetta Antonio Pasqualino, 5
Intanto Carlo, ricevuta la notizia della morte del cognato Milone, decide di recuperare il suo corpo e di e vendicarne la morte. Giunto nel bosco, l'imperatore si imbatte in Almonte e i due si affrontano in un feroce duello che vede Almonte vincitore grazie alle armi magiche. Nel frattempo però arriva Orlando che, vedendo lo zio in pericolo, approfitta di un momento di esitazione di Almonte, per colpirlo con la sua lancia. Come era stato predetto, Almonte muore così per mano di un fanciullo. Orlando si impossessa allora dell’armatura, della spada Durlindana e del cavallo del nemico ucciso.
Compagnia Brigliadoro. La compagnia Brigliadoro è stata fondata nel 2015 da Salvatore Bumbello, costruttore di pupi e oprante palermitano. Salvatore apprende l’arte dal padre Luciano (1948), che, rimasto orfano in tenera età, diventa presto allievo del puparo Francesco Sclafani, da cui impara a costruire i pupi e a manovrarli. Quando nel 1990 Francesco Sclafani si ritira, Luciano prosegue nell’attività di costruttore. Nel frattempo, Salvatore, figlio di Luciano, inizia ad apprendere il mestiere e a dieci anni realizza, modellandone e sbalzandone l’armatura, il suo primo pupo, alto 35 centimetri. Nel 1995, alla morte del padre, ne eredita il mestiere, con attrezzi e modelli, e la bottega, ancora in attività, nello storico quartiere del Capo a Palermo. Nel corso degli anni affianca all'attività di artigiano quella di oprante, formandosi al fianco di noti opranti palermitani. Nel 2010, dopo la chiusura del Teatro Ippogrifo, nel quale lavorava con Nino Cuticchio, Bumbello inizia a collaborare con Mimmo Cuticchio e con il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino. La prolungata collaborazione con il Museo gli ha permesso di ampliare il repertorio attraverso la programmazione di cicli di spettacoli annuali e a spettacoli di innovazione di nuova produzione del Museo.
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