I DIARI DI JULES
una serata teatrale
in occasione della pubblicazione del romanzo
UOMINI E INSETTI
di Alberto Milazzo
Mondadori
Mercoledì 27 maggio_ore 18.30
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Mercoledì 27 maggio alle 18.30, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino ospiterà la serata teatrale I diari di Jules organizzata in occasione della presentazione del romanzo di Alberto Milazzo Uomini e insetti, edito da Mondadori. Interverranno Alberto e Valeria Milazzo e Carmelo Pinzone. Ideata da Alberto Milazzo appositamente per il Museo Pasqualino, la serata prevede la lettura di alcune pagine del romanzo che compongono il controcanto alle vicende del protagonista, Andrea
Andrea riceve in dono, inaspettatamente, dal padre, i diari segreti della madre Jules e, non senza resistenze, comincia a leggerli. Troverà un ritratto di una donna, che non ha fatto in tempo a conoscere, molto distante dall’immaginario romantico con il quale è cresciuto. Come Andrea nel romanzo, Alberto Milazzo in scena leggerà estratti dal “romanzo privato” di Jules, mentre le atmosfere dei luoghi del mondo in cui si svolge la vicenda saranno evocate dalla voce di Valeria Milazzo.
Un modo di entrare nel romanzo “Uomini e insetti” da una porta laterale, che non rivela l’intreccio principale ma suggerisce il mondo con cui Andrea dovrà confrontarsi.
IL LIBRO. Andrea è un artista singolare, nelle sue opere reinterpreta i classici dell’arte – come il San Sebastiano di Mattia Preti – attraverso un raffinatissimo montaggio di fotografie d’insetti: ne possiede a migliaia, conservati in speciali teche o ritratti in uno sterminato archivio iconografico di coleotteri, lepidotteri, esapodi di ogni specie. Ma il perfetto ordine con cui cataloga e impiega i suoi insetti come fossero coloratissimi tocchi di pennello, non basta; Andrea è inseguito da un bisogno di fine, che non lo abbandona. Andrea non sa più se avrà forza per amare ancora, vorrebbe cancellare la propria memoria sentimentale, è stanco. E si dà un anno di tempo: sfida la vita a mostrargli qualcosa per cui valga la pena restare al mondo. Nemmeno gli affetti più cari sono in grado di distrarlo: il Balena, che fa del sesso una forma d’arte, e Becca, l’amica ebrea, che ci rinuncia deliberatamente incapace di sostituire l’immagine della compagna Lele che, dopo quindici anni, l’ha lasciata per un’altra. Anche suo padre Armando è una figura distante: il lavoro di ambasciatore l’ha sempre portato lontano, i rapporti tra di loro rasentano la formalità. Ma il giorno del suo compleanno, proprio da Armando, Andrea riceve in dono il diario di sua madre Jules, scomparsa quando lui aveva appena sedici anni durante una vacanza insieme a Maiorca. Con la voce di Jules inizia a ricomporsi un dialogo struggente e più che mai necessario, e capace di riportare alla luce segreti sepolti...
Alberto Milazzo dà vita a un romanzo durissimo e intensamente pieno di vita, percorso da una scrittura entomologica e insieme dal vibrare di un desiderio d’amore profondo che è quello di tutti noi, frastornati dalle immagini, dagli sms, dalla velocità con cui ogni emozione oggi si accende e si consuma. E scrive la storia di una affollatissima solitudine, di un amore che, nell’incessante alternarsi dell’estasi e della perdita, rinnova il mistero che lo lega alla morte.
Alberto Milazzo, siciliano, è musicista jazz, drammaturgo e regista teatrale. Specializzato alla Civica Scuola di Jazz di Milano, diretta da Franco Cerri ed Enrico Intra, si è esibito tra gli altri al Piccolo Teatro di Milano e ha composto musiche sia per il teatro che per diversi gruppi musicali. Ha lavorato con Roberto Bolle, Philip Glass, Isabelle Huppert, Norman Foster, Agatha Ruiz de la Prada, John Richmond e molti altri. Ha collaborato con la collana “Gli intemperanti” di Meridianozero e esordisce quest’anno con il suo primo romanzo Uomini e insetti pubblicato da Mondadori, nella Collana “Letteratura Italiana e Straniera”.
Ingresso libero