Riti musicali e coreutici della Pasqua in Sicilia
1- 4 Aprile 2021_ore 17
La liturgia della Domenica delle Palme si fonda sulla rievocazione di due diversi momenti del mistero pasquale: l’entrata di Cristo in Gerusalemme, rappresentata attraverso processioni con rami di palma e di ulivo benedetti (spesso correlate ad azioni drammatiche; e la commemorazione anticipata della Passione. Al primo momento sono associati canti musiche di giubilo, specialmente l’inno del Gloria.
Attraverso uno specifico repertorio di suoni e canti “funebri” si rievoca invece la conclusione della vicenda terrena di Gesù Cristo, culminante nelle drammatizazzioni rituali del Venerdì Santo. In numerose località il luttuoso evento si preannuncia già durante la Quaresima attraverso funzioni paraliturgiche, pratiche penitenziali e questue itineranti. I canti della Passione sono invece eseguiti da gruppi maschili, mentre le donne eseguono rosari e canti quasi esclusivamente in stile monodico, ma va oggi osservato il coinvolgimento di voci femminili anche nei cori che per tradizioni erano costituiti da soli uomini. La connotazione funebre dei riti destinati a commemorare la Passione di Cristo è anche posta in evidenza dalle particolari modalità con cui vengono mossi i fercoli nelle processioni che si svolgono, al suono delle marce funebri bandistiche, in tutta la Sicilia.
Alla caratterizzazione “funebre” dei giorni di Passione e Morte si contrappone la fase “lieta” aperta dallo scampanio del Gloria durante la messa della Resurrezione. L’esecuzione del Gloria è connotata dal risuonare a distesa di tutte le campane disponibili. Una rappresentazione rituale tuttora molto diffusa per celebrare la Resurrezione consiste nel festoso ricongiungimento tra la Madonna e il Cristo (ncontru, ggiunta, paci, ecc.). Elementi ricorrenti di queste spettacolari azioni rituali sono anche le “corse” e i giochi di stendardi, oltre alle gare fra gruppi di devoti che si sfidano in acrobatici e frenetici movimenti impressi ai simulacri (rigattiati) in alcuni paesi dell’Agrigentino.
Il repertorio sonoro-musicale e gestuale-coreutico dunque è volto a significare il rinnovarsi della vita (dell’uomo e della natura, oltreché del Dio salvatore), in opposizione ai ritmi lenti e ai suoni sommessi impiegati per rappresentare il cordoglio nei giorni della Passione.
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RITI MUSICALI E COREUTICI DELLA PASQUA IN SICILIA
1 > 4 aprile 2021
GIOVEDI 1 APRILE_ore 17.00 |
SABATO 3 APRILE_ore 17.00 |
DOMENICA 4 APRILE_ore 17.00 |