Oggi l’arte e l’antropologia tendono più che mai a sovrapporsi ed incontrarsi nel tentativo di dare visibilità, rappresentazione e consistenza all’ordine delle differenze culturali ed alle loro connessioni possibili: le opere degli artisti outsider, costituiscono un patrimonio emblematico per le valenze di differenza culturale di cui sono portatrici e si prestano ad offrire spunti per (ri)letture interdisciplinari che rivelino anche la funzione culturale oltre che artistico dell’oggetto.
Il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino promotore di studi, ricerche, iniziative e pubblicazioni sull’incontro tra l’arte contemporanea e l’antropologia da diversi anni collabora con la rivista Osservatorio Outsider Art in quanto coeditore ed insieme parteciperanno alla nuova edizione del Festival dell’Arte Irregolare. Questa forte sinergia editoriale tra l’Associazione Culturale Osservatorio Outsider Art e l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari - Edizioni Museo Pasqualino, due delle realtà siciliane più rappresentative del mondo dell’arte contemporanea da un lato e dell’antropologia dall’altro, è nata a partire dalla pubblicazione del numero 12 della rivista Autunno 2016. Scopo comune è quello di dare spazio all’indagine, alla riflessione e al confronto interdisciplinare, dato che la natura stessa dell’Outsider Art richiede di incrociare differenti strategie interpretative: non solo estetica e storia dell’arte, ma antropologia, sociologia, psicologia, linguistica, neuroscienze, etc.
Con lo stesso obiettivo nasce nell’ottobre 2014 dalla collaborazione tra il Comitato Nobel per i Disabili e il Dipartimento di Salute Mentale di Bolognail Festival dell’Arte Irregolare, un evento per valorizzare le competenze artistiche che non trovano spazio nei consueti canali espositivi, una formazione per riflettere sui processi di inclusione sociale e lavorativa attraverso l’arte e una festa per conoscerci e creare nuove opportunità di collaborazione. Il progetto muove dal fare, comporta impegno pratico, capacità organizzativa e ricerca di soluzioni, confronto tra pensieri differenti. Le tante tappe di questo progetto sono occasioni in cui ogni artista e ogni operatore si è sentito coinvolto e ha dato il meglio di sé.
Un Festival per scoprire l’arte e la bellezza nascosta, per far conoscere al vasto pubblico opere di autori e autrici che esprimono la loro sensibilità in modo originale, senza filtri concettuali, senza interessi per la fama o per il mercato.
Il Festival - itinerante e a cadenza annuale - per il 2021 ha scelto come sede Torino per gli esempi di welfare culturale, per la singolare storia cittadina – che ben interpreta un misterioso rapporto tra razionale e irrazionale, tra dimensione fisica e spirituale – e per le collezioni pubbliche di Art Brut e Arte Irregolare dell’Università degli Studi di Torino, dell’Ex Ospedale Psichiatrico di Collegno e della Città di Torino. Una rarità nel panorama italiano. Le mostre, intrecciando diverse prospettive, propongono un’articolata visione sull’intensa bellezza espressa da mondi fragili e in ombra distinguendo fra: la produzione indipendente, insolita e irriducibile dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare; le forme d’arte personali e originali sviluppate negli atelier protetti; le pratiche di educazione emozionale e di arte terapia, con un focus specifico al contrasto della violenza di genere.
Il pubblico potrà accostarsi a immaginari insoliti, alle rappresentazioni di un sentito, visionario e appassionato dialogo con santi, defunti, intelligenze intergalattiche, alieni e altre entità immaginarie e reali non ben identificabili.
Le mostre saranno distribuite in diversi luoghi di Torino:
- Palazzo Barolo
- Accademia Albertina di Belle Arti,
- InGenio Arte Contemporanea
- Galleria Gliacrobati
- DRIM/ Contemporary ground
Il convegno, presso l’Accademia Albertina sarà un importante spazio di informazione e riflessione, con la guida di esperti, sui temi dell’Outsider Art e dell’Arte Medianica. Spettacoli, trasmissioni e talk articoleranno l’intenso programma che precede e va oltre le tre giornate del Festival.
Un fil rouge intorno al tema della ferita e della riparazione che collega le diverse mostre del Festival con il progetto europeo “DEEP ACTS – Developing Emotional Education Pathways and Art Centered Therapy Services against gender violence”, finanziato dal programma europeo “Rights, Equality and Citizenship”, curato da una partnership transnazionale composta da Fermata d’Autobus (Torino, Italia) , Cooperativa RUMBOS (Siviglia, Spagna), Nuovo Comitato Il Nobel per i Disabili (Gubbio, Italia), Compagnia Teatrale ASTA (Covilhã, Portogallo) e Associazione Nuovi Linguaggi (Loreto, Italia).
L’obiettivo del progetto è quello di offrire metodi innovativi e strumenti di lavoro specifici, che prevedono l’uso dell’arteterapia e dell’educazione emozionale, ai professionisti e alle organizzazioni che operano nella prevenzione della violenza di genere.
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PROGRAMMA
(In aggiornamento)
Salone d’onore, Palazzo Barolo
Monica Lo Cascio – Direttore Divisione Servizi Sociali, Socio-sanitari, Abitativi e Lavoro della Città di Torino
Giorgio Gallino – Direttore S.C. Rete Ospedale Territorio, DSM – Distretto Sud-Est, ASL Città di Torino
Edoardo Di Mauro – Direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Jacopo Fo – Presidente Nuovo Comitato Il Nobel per i Disabili
Egle Demaria – Presidente Fermata d’autobus Onlus
SONO ALTRO. SONO ALTROVE. Sacro e profano nell’Outsider Art e Arte Irregolare.
A cura di Riccardo Bargellini, Marzia Capannolo e Tea Taramino
Mostra con autrici e autori italiani storicizzati e riconosciuti a livello internazionale, musealizzati e nuove scoperte piemontesi di rilievo. L’esposizione è suddivisa in quattro aree tematiche: medianità, devozione, passione e apparizioni.
Artisti: Maria Orecchioni, Nabila, Milly Canavero e Narciso Bressanello; Carlo Cattaneo, Patrizio Decembrino, Ezechiele Leandro e Bonaria Manca; Maurizio Fontanelli, Caterina Marinelli, Claudio Salvago, Franca Settembrini; Cosimo Cavallo, Gilda Domenica, Francesca Mariotti, Oreste Nannetti.
Artisti presenti solo su Catalogo: Narciso Bressanello, Milly Canavero, Ezechielo Leeandro, Fernando Oreste Nannetti.
A cura di Marzia Capannolo, Carola Lorio e Tea Taramino
La mostra focus del progetto europeo mette in luce sia pratiche di arte relazionale nello scambio con artisti sia pratiche educative e terapeutiche con il coinvolgimento delle e degli ospiti della comunità di Fragole Celesti di Fermata d’autobus Onlus: SDC Stars Dress Crowns di Sabine Delafon e Marco Petrocchi; opere di Zaira D’Agata del Collettivo Gliacrobati.
Progetto di ricerca artistica di Sara Conforti.
Installazione site e context specific 2020 – 2021
Preview XIII Florence Biennale – Eternal Feminine | Eternal Change. Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design, 23-31 Ottobre 2021. A cura di Fortunato D’Amico.
Progetto nato dalla collaborazione con Moleskine Foundation e ispirato dal tema del progetto educativo AtWork 2022. In cooperazione con: Fragole Celesti – Comunità Doppia Diagnosi femminile per la cura di abusi, violenze e maltrattamenti di Fermata d’autobus Onlus, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea, Spazio BAC – Barolo Arti con le Comunità; Officine Caos | Stalker Teatro |Torino.
Una selezione dagli archivi e collezioni delle gallerie, degli atelier e dai centri diurni italiani. La mostra ha inoltre una funzione formativa per le studentesse protagoniste della curatela e per gli studenti coinvolti nell’allestimento e nella mediazione culturale durante l’esposizione.
Artisti: Samaneh Atef, Laura Biella, Angela Fidilio, Lorenzo Filardi, Massimo Mancini, Francesco Rusinà, Maurizio Zappon (Zap).
Opere formato cartolina da atelier, centri diurni e collettivi artistici da tutta Italia.
DI CARNE E DI OSSA – Personale di Sara Crepaldi
A cura Andrea Sbra Perego e Federica Patera
I personaggi si fanno carico delle emozioni, che pesano sui corpi rendendoli caricature in sottrazione.
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EVENTI
A cura di Marzia Capannolo con interviste a Domenico Amoroso, Giorgio Bedoni, Silvana Crescini, Eva di Stefano, Lorenzo Madaro, Daniela Rosi.
Evento online in diretta sulla pagina Facebook www.facebook.com/gliacrobati
Apertura del Festival con la proiezione del docufilm DEEP ACTS. MOVIE IN PROGRESS con Andrea Anconetani e Nazzareno Vasapollo realizzato nell’ambito del progetto “DEEP ACTS – Developing Emotional Education Pathways and Art Centered Therapy Services against gender violence” finanziato dal programma UE “Rights, Equality and Citizenship”.
dalle 17.00 alle 19.00 a Palazzo Barolo
dalle 19.00 alle 20.00 a Gliacrobati
SCACCO MATTO, performance interattiva a sorpresa
Gioco sull’inversione di ruoli e il destino.
A cura del Centro Territoriale e di Terapie Riabilitative e Psicosociali G. Bisacco e L’Alfiere Campoverde
SONO ALTRO. SONO ALTROVE. OUTSIDER ART E ARTE MEDIANICA
Convegno nazionale a cura di Eva di Stefano, Giorgio Bedoni e Daniela Rosi
Saluti di benvenuto a cura di Edoardo Di Mauro, critico e Direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Giorgio Bedoni, psichiatra: (introduce e modera): Sono altro. Sono altrove
Eva di Stefano, storica dell’arte: Voci e volti dell’Altrove. L’arte medianica
Maurizio Cilli, architetto, artista e curatore: Liberiamo il Nuovo Mondo. Indagine su Francesco Toris
Nadia Pugliese, ricercatrice presso il Museo Lombroso di Torino: Donne medium e fotografia. Immagini e storie spiritiche dall’Archivio del Museo Lombroso
Enrico Baraldi, psichiatra e mentalista, presenta La parapsicologia non esiste. Noi la incontreremo (spettacolo serale a Palazzo Barolo)
Intervallo pranzo e visita a InGenio Arte Contemporanea e InGenio bottega d’arti e antichi mestieri
Convegno (seconda parte)
SONO ALTRO. SONO ALTROVE. OUTSIDER ART e ART BRUT in dialogo
Percorsi formativi Accademie e Università
Roberto Mastroianni, docente di Metodologia e Tecniche del Contemporaneo presso l’Accademia Albertina: (introduce e modera): trasmissione e scambi di saperi con le nuove generazioni.
Domenico Amoroso, ex direttore del MACC, Museo civico di Arte Contemporanea di Caltagirone: presenta Patrizio il film di Massimo Ricciardo, sul costruttore babelico outsider, vincitore di Cantica21 iniziativa di MAECI e MIBACT, proiezione in sala 21′ 30″.
“BRUT’INCONTRI” intervengono i protagonisti: presentazione della mostra virtuale progettata e realizzata dalle studentesse del corso di Comunicazione e valorizzazione delle collezioni museali dell’Accademia di Belle Arti di Brera dal workshop coordinato da Chiara Nenci (docente del corso) con Cristina Cilli (Museo Lombroso – Università di Torino) e Gianluigi Mangiapane (MAET – Università di Torino). La mostra espone virtualmente e mette in dialogo opere provenienti dalle collezioni di Art Brut dei musei universitari (Museo Lombroso e MAET) e opere della Casa dell’Art Brut di Casteggio (Pavia).
ore 15.30 – 17.00 GLI ATELIER TRA STORIA E CONTEMPORANEO condotto da Simona Olivieri
ore 17.00 – 18.00 DEEP ACTS PROJECT: Arti visuali ed Educazione Emozionale a supporto delle vittime di violenza. Interventi dei componenti del Team di ricerca DEEP ACTS condotto da Nazzareno Vasapollo
Visite guidate alle mostre a cura di IAAPs / International Association for Art and Psychology, sezione piemontese
LA PARAPSICOLOGIA NON ESISTE… NOI LA INCONTREREMO, performance teatrale
Anche gli psichiatri possono finire le parole e allora, per comunicare, ricorrere alla magia, alla musica, allo spettacolo. Il dottor Enrico Baraldi si propone nella veste del Mago Henri accompagnato dal maestro pianista Matteo Cavicchini. Il pubblico verrà coinvolto in effetti di magia, nel corso dei quali i poteri della mente come telepatia, telecinesi, chiaroveggenza, previsione del futuro sembreranno reali… almeno per il tempo e per il luogo dello spettacolo.
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Info: 091.328060
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