Il 30 novembre, a partire dalle ore 10 in presenza e in streaming sui nostri canali, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino ospiterà un importante seminario nazionale dal titolo “Patrimonio culturale immateriale UNESCO. Il Piano delle Misure di salvaguardia dell’Opera dei Pupi siciliani”.
L’incontro è organizzato dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, quale soggetto referente della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi”, che, costituita formalmente nel 2018, riunisce 13 compagnie di tutta la Sicilia depositarie del patrimonio orale e immateriale dell’opera dei pupi ed è riconosciuta dal Ministero della Cultura come rappresentativa dell’Elemento riconosciuto dall’UNESCO.
Il seminario nasce con un duplice scopo: favorire lo scambio tra i diversi Elementi italiani che, come l’opera dei pupi, sono stati iscritti nella Lista UNESCO dei Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità; promuovere il dialogo tra la comunità patrimoniale dell'opera dei pupi e gli stakeholders a diverso titolo interessati alla salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Rappresentanti istituzionali - del Ministero della Cultura, della Regione siciliana, dei Comuni di Catania, Messina e Palermo - studiosi ed esperti, facilitatori accreditati presso l’UNESCO, compagnie dell’opera dei pupi e rappresentanti degli altri Elementi saranno dunque coinvolti in una riflessione e uno scambio volti a diffondere ed approfondire gli indirizzi più aggiornati dell'UNESCO in materia di tutela, promozione, valorizzazione e diffusione del patrimonio culturale immateriale, nell'ottica di una adeguata ed efficace implementazione della "Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale" del 2003, nell'ambito di processi di sviluppo sostenibile, realizzati dal basso (bottom up).
A tal proposito, a novembre 2020, l'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari ha elaborato, con il coinvolgimento attivo Rete dell’opera dei pupi, il “Piano delle misure di salvaguardia del teatro dell’Opera dei pupi siciliani” che, nel delineare una governance partecipata multi-livello nell’ambito di azioni di sviluppo sostenibile, costituisce un importante caso di studio in materia di pianificazione delle azioni di salvaguardia dell’Elemento. L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali cui seguirà la presentazione del Piano delle Misure di salvaguardia dell’Opera dei pupi siciliani da parte di Rosario Perricone (referente della Rete dell’opera dei pupi) con la partecipazione delle compagnie dell’opera dei pupi. Faranno seguito, come da programma che vi invitiamo a consultare, due tavole rotonde:
"La Convenzione Unesco per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003 e la legge 77/2006"
"La Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione della comunità degli Elementi ICH UNESCO italiani"
In particolare, l'ultima Tavola rotonda costituirà un momento di confronto importante alla luce della costituenda "Conferenza permanente degli Elementi ICH UNESCO-Italia", quale soggetto di coordinamento utile e necessario a portare avanti nel tempo un'ampia e condivisa concertazione tra le Comunità di eredità degli Elementi ICH UNESCO-Italia.
IL PIANO DELLE MISURE DI SALVAGUARDIA DELL’OPERA DEI PUPI SICILIANI
Il Piano delle Misure di salvaguardia dell’Opera dei pupi siciliani è stato redatto, primo in Italia, nel 2020 nell’ambito di un progetto promosso dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo quale Soggetto referente della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'Opera dei pupi: #OPERADEIPUPI.IT#”, con il finanziamento del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, Legge 20 febbraio 2006, n. 77 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella 'lista del patrimonio mondiale', posti sotto tutela dell'UNESCO” e con ilsupporto dell’indirizzo tecnico-scientifico dell’Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del MiBACT.
Si inserisce in un più ampio quadro programmatico di salvaguardia, tutela, conservazione, promozione e valorizzazione dell’Elemento "Teatro dell'Opera dei pupi siciliani" attuato a partire dagli anni Sessanta dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari. Istituita negli anni della crisi dell’Opera dei pupi, l'Associazione ha avviato un progetto, fortemente partecipato, di rilancio e rivitalizzazione dell’Elemento, collaborando nel tempo con l'intera comunità patrimoniale.
Il Piano individua le priorità di intervento identificando le strategie e le modalità di salvaguardia, che comprendono l’identificazione partecipativa, la ricerca e documentazione, la trasmissione attraverso l’educazione formale e non formale, la protezione giuridica, la valorizzazione e promozione dell’Elemento e ne prefigura le modalità attuative.
L’obiettivo generale del Piano è favorire e attuare un progetto di governance partecipata multilivello (locale, nazionale e internazionale), coerente con le Direttive operative della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003, fondato sul coinvolgimento dei diversi stakeholders per dare il necessario supporto aidetentori e praticanti dell’Opera dei pupi: dalle istituzioni pubbliche e private operanti in diversi settori (culturale, economico, turistico, formativo) agli organismi impegnati in ambito educativo, alla cittadinanza tutta, con particolare attenzione alle nuove generazioni e ai turisti. E agevolare il collegamento con programmi e strumenti normativi complementari, tra cui quelli inerenti i sistemi turistici e culturali per i quali il patrimonio culturale immateriale si dimostra essere elemento di forte incremento.
Il Piano, come strumento di un vivo processo sociale, contribuisce a rinnovare e consolidare la consapevolezza della distinzione e integrazione di due livelli che convergono nella vitalità dell’espressione contemporanea dell’Opera dei pupi: quello delle pratiche performative proprie dell’Elemento in quanto espressione del patrimonio culturale immateriale; quello della creatività artistica dell’espressione teatrale/spettacolo dal vivo esplicitamente richiamata dalla Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003.
PROGRAMMA DEL SEMINARIO
Tavola rotonda
Partecipano le comunità patrimoniali di:
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L'iniziativa è organizzata dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari in qualità di soggetto referente della "Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'Opera dei pupi - #OPERADEIPUPI.IT#" ed è finanziata dal Ministero della Cultura, Legge 20 febbraio 2006, n. 77 - progetto “The Image of Oral Thought. Per un modello di salvaguardia del teatro dell’Opera dei pupi siciliani”.
La manifestazione è inoltre organizzata con il contributo di Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana e Assessorato del Turismo dello sport e dello spettacolo e in collaborazione con Istituto Centrale per il Patrimonio Culturale Immateriale - MIC; Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici - SIMBDEA, Fondazione Ignazio Buttitta, Associazione culturale Kiklos - Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani.
È richiesto il GREEN PASS al fine di garantire la massima sicurezza all’interno dei locali adibiti alle presentazioni.
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Info: 091.328060
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