La vita e la fotografia tra i contadini di fine Ottocento
Sbarca in Francia L’oralità dell’immagine, di Rosario Perricone
Pubblicato nel 2018 con Sellerio, il saggio dell’antropologo esce tradotto in francese per Éditions Mimésis, con la prefazione di Carlo Severi. L’oralità dell’immagine. Etnografia visiva nelle comunità rurali siciliane, il prezioso saggio che l’antropologo Rosario Perricone ha pubblicato nel 2018 per Sellerio, sbarca in Francia.
A pubblicare Oralité des images. Ethnographie visuelle dans les communautés rurales siciliennes è la prestigiosa casa editrice Éditions Mimésis, con la prefazione di Carlo Severi, nella collana dedicata all’antropologia. Un viaggio affascinante, quello proposto dallo studioso siciliano, che indaga sul ruolo delle fotografie nelle comunità rurali isolane tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Una riflessione che parte dall’immagine e dalla sua funzione nella società contadina del periodo analizzato, in cui la fotografia e con essa il fotografo testimoniavano fasi cruciali della vita familiare e sociale. Un percorso che accompagnava la comunità dalla nascita alla morte, fino a farsi antidoto del vuoto dell’assenza, della separazione.
Tra cultura orale e cultura scritta, sostiene l’autore nelle sue pagine, i passaggi insomma pressoché sono infiniti e quelle immagini – chiare o sbiadite, che ritraggano singoli o gruppi – sono la testimonianza di un racconto altro, di una concezione altra della vita e delle sue fasi. Un lavoro, quello di Perricone, che ha intercettato l’editoria francese per la sua completezza di indagine e perché la fotografia rappresenta il punto di partenza da cui si dipanano la narrazione di storie attraverso la cultura visuale, ma anche una riflessione su quello che oggi l’immagine rappresenta e su quali implicazioni sono contenute nel suo proliferare quotidiano.
Rosario Perricone
Insegna Antropologia culturale e Museologia nell’Accademia delle Belle Arti di Palermo. È direttore dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo.
Ha scritto tra l'altro: Il volto del tempo. La ritrattistica nelle culture popolari (Calamonaci 2000), I ricordi figurati: «foto di famiglia» in Sicilia (Torino 2006), Death and Rebirth: Images of Death in Sicily (Londra 2016).
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