CIRCUITAZIONE TEATRALE
Mercoledì 8 novembre_ore 11
Oratorio Frassati - Cinisi
Incontro didattico: Il mestiere del puparo con Angelo Sicilia che a seguire con la sua compagnia metterà in scena lo spettacolo
Non mi piace il buio. Prigionia e morte di Giuseppe Di Matteo
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Nuova tappa per il progetto di circuitazione regionale promosso dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari - ETS / Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, che coinvolge i pubblici di 15 comuni di 6 province siciliane.
Filo conduttore è il tema della legalità, come lotta alla mafia ma anche alla violenza di genere attraverso la messa in scena di spettacoli che vedono protagoniste le vittime della mafia, da un lato, e le figure femminili, dall'altro con l'obiettivo comune di contribuire ad affermare nuovi modelli e nuove figure eroiche e sensibilizzare alla legalità e al rispetto dell'altro. Gli spettacoli sono preceduti da incontri aperti durante i quali ogni compagnia si soffermerà sulla genesi dello spettacolo e le vicende dei personaggi, e presenterà la tradizione dell'Opera dei pupi attraverso tecniche, i repertori, il pubblico tradizionale, i diversi stili.
Lo spettacolo è una trasposizione per l'Opera dei pupi della tragica vicenda di Giuseppe Di Matteo, figlio adolescente di un mafioso pentito di Altofonte, che fu rapito e ucciso dai mafiosi dell'ala stragista di Cosa Nostra. Tratto dal libro Il giardino della memoria di Martino Lo Cascio, lo spettacolo racconta del sequestro, durato oltre due anni, della carcerazione, delle speranze e della morte del giovanissimo Giuseppe.
L'iniziativa è realizzata dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari - ETS con il contributo della Regione Siciliana - Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e in collaborazione con il Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo dal vivo e con il patrocinio del Comune di Cinisi.
Tutti gli spettacoli sono realizzati con il contributo del Ministero della cultura - Servizio II Ufficio UNESCO -Legge 20 febbraio 2006, n. 77 - Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO. Progetto: "L'opera dei pupi siciliani: pianificazione strategica, trasmissione, valorizzazione".
Compagnia Marionettistica popolare siciliana. La compagnia è stata fondata a Palermo nel 2001 da Angelo Sicilia, regista e studioso della storia del teatro dei pupi di scuola palermitana. Con le radici nell'Opera dei pupi tradizionale, Sicilia ha avviato un percorso di rinnovamento nell'ambito del repertorio del teatro delle marionette siciliane e affianca alle storie del repertorio cavalleresco le vicende di cronaca recente, intendendo così riattualizzare questa forma di teatro popolare, da sempre capace di intercettare le istanze della società contemporanea. La compagnia propone un'Opera dei pupi "antimafia", i cui protagonisti sono, oltre a Giuseppe Di Matteo, anche Peppino Impastato, don Pino Puglisi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: è così che la forza espressiva e comunicativa dei pupi tradizionali viene suggestivamente messa al servizio di spettacoli di impegno civile. Numerosi i premi ricevuti per l'innovativo ciclo antimafia e per l'impegno sociale e civile.