Spettacolo teatrale
Il gallo Perepepè e il pesce Piopio
Regia di Giovanni Lo Monaco
con Giuseppe Sangiorgi e Salvatore Galati
Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino inaugura la stagione teatrale del 2024 con lo spettacolo Il gallo Perepepè e il pesce Piopio in scena al Museo delle marionette dal 2 al 6 gennaio.
Lo spettacolo è una fiaba ecologica rivolta alle nuove generazioni (bambini dai 6 ai 13 anni) che, facendo uso delle marionette e di una narrazione aperta al pubblico (più performativa e legata quindi alla reazione estemporanea), cerca di accostare il teatro tradizionale a quello contemporaneo, creando un ‘meticciato teatrale’ nuovo e interessante. La storia è una riflessione aperta sul tema dell’eccesso e dello sfruttamento, un modo per ragionare e sensibilizzare i giovani e i meno giovani sui temi della salvaguardia dell’ambiente, il rispetto della natura e degli animali.
Nella lontana Bretagna francese sta avvenendo qualcosa di prodigioso. Un racconto che parte da un luogo e un tempo distanti per narrare a grandi e a bambini, in un modo ibrido che trapassa i generi, il disastro climatico che oggi ci coinvolge e che riguarda tutti.
Le avventure del Gallo Perepepè insieme al suo amico pesce Piopio, all'eremita Corentino e alla Lumaca dalla bava magica ci guideranno in un sentiero di riflessione che servirà a tenere vivo l'interesse su un tema, la salute del nostro pianeta, per nulla secondario. Perché la speranza non va riposta solo nelle generazioni future ma su quello che ogni giorno riusciremo a costruire insieme.
Giovanni Lo Monaco
Maestro di scuola elementare, psicologo clinico dello sviluppo, nonché drammaturgo e regista teatrale. Ha debuttato in teatro dapprima come attore, lavorando con Roberto Guicciardini, Luca Ronconi e altri grandi maestri del teatro italiano, e in seguito si è dedicato al lavoro di regia e di scrittura drammaturgica. È stato uno dei fondatori del Sicilia Queer filmfest di Palermo. Nel 2015 ha ideato il Festival Teatro Bastardo, di cui è il direttore artistico. Il suo primo spettacolo da drammaturgo e regista è stato "You know" (2012), a cui sono seguiti "A fondo" (2015) e "O come buco" (2017) prodotto dal Teatro Biondo di Palermo. Sempre nel 2017 ha curato la regia di "Fiabe siciliane", rilettura e adattamento dei testi raccolti dall' etnoantropologo palermitano Giuseppe Pitrè. Nel 2018 è andato in scena "Kelly Cetriolina", di cui ha firmato testo e regia, prodotto in collaborazione dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e da Teatro Bastardo. È direttore artistico del laboratorio permanente di teatro per Ragazzi "Teatrino Bastardo".
Giuseppe Sangiorgi
Si è formato alla Scuola di Teatro Teates di Palermo; ha lavorato come attore teatrale con Antonio Latella, Isabella Ragonese, Marco Baliani, Vincenzo Pirrotta, Giorgio Barberio Corsetti, Emma Dante, e Massimo Verdastro, con il quale ha collaborato anche come regista assistente e coreografo. Come danzatore ha lavorato con la Compagnia Abbondanza/Bertoni, Jacqueline Bulnes (solista della M. Graham Company) e Alessandra Fazzino.
Ha diretto gli spettacoli Studio per Contrabasso, tratto da P. Suskin e Sweet Transvestites, da W. Shakespeare.
Tra le esperienze cinematografiche più importanti, si cita: La mafia uccide solo d'estate di PIF, Nuovomondo di Emanuele Crialese, La Stranezza, di Roberto Andò.
Ha realizzato un progetto comprendente un documentario e una mostra fotografica dedicato alla storia del suo paese intitolato Maravigghia. Ha scritto e diretto due cortometraggi di finzione: Tutto questo una volta erano querce, ospitato in alcuni festival nazionali e internazionali e RECOMATERNA, tutt'ora in lavorazione.
Da anni conduce progetti didattici per scuole di teatro, compagnie professioniste, e laboratori teatrali.
Salvatore Galati
Attore della Compagnia Teatrale Barbe à Papa Teatro diplomato presso la "Scuola dei Mestieri dello Spettacolo" del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante.
Approfondisce gli studi sulle diverse forme di espressione attraverso le esperienze con il Jan Fabre Teaching Group, Virgilio Sieni , Ricci/Forte, i danzatori Jan Minarik e Beatrice Libonati del TanztheaterWuppertal Pina Bausch. Da anni educatore maieutico e facilitatore dei processi di formazione e coeducazione delle comunità “AWARENESS & INCLUSION THROUGH ART - Teatro come strumento di inclusione e accoglienza dei popoli migranti". Collaboratore del Doposcuola Popolare di Maieutica Reciproca sulle orme del sociologo Danilo Dolci presso l’Associazione ARCI PASOL di Partinico.
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ORARIO SPETTACOLI
2|3|4|5| Gennaio _ORE 17
6 Gennaio_ORE 11.30
COSTO BIGLIETTO: € 5
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