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Lunedì 29 febbraio 2016_ore 17.00

Seminario

Spazi marginali, terreni della resistenza:

Messina e le sue baracche

di Pietro Saitta

 Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

 

 

Prosegue il seminario permanente Etnografie del contemporaneo, coordinato da Rosario Perricone e organizzato dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta. Lunedì 29 febbraio alle 17.00 Pietro Saitta terrà il terzo incontro dal titolo Spazi marginali, terreni della resistenza: Messina e le sue baracche.

Il sisma del 1908 costituisce uno spartiacque nella storia di Messina, segnando, con enorme anticipo rispetto al resto del Paese, la sostanziale fine di un regime sociale e produttivo fondato su manifatture e traffici, estesi peraltro ben oltre il Mediterraneo e atti a sancirne la “centralità” in termini geografici ed economici. Il terremoto costituisce così il momento della “periferizzazione” dell’area e quello dell’emersione di nuove classi sociali, dedite, sul fronte borghese, alla speculazione fondiaria, alla rendita immobiliare e alle libere professioni e, sul fronte proletario e piccolo-borghese, al lavoro dipendente nella pubblica amministrazione, al commercio minuscolo e all’edilizia. In questa prospettiva, per effetto congiunto dell’impatto del disastro sulla demografia urbana, delle politiche centrali di gestione della ricostruzione e delle tattiche locali impiegati dalle classi dominanti per re-inventarsi e trasformare il terremoto in una opportunità innanzitutto di tipo familiare, nel sisma del 1908 è implicita una profonda riscrittura del territorio e delle popolazioni. A partire dagli anni Venti del secolo scorso la città prende a estendersi a dismisura e ben oltre il necessario, polarizzandosi e producendo spazi segregati e ben caratterizzati in termini di classe. Una dinamica accentuatasi nei decenni successivi e, in particolar modo, nella seconda fase della ricostruzione post-bellica. Attraverso la ricostruzione storica delle principali fasi successive al grande sisma del 1908, nel corso della presentazione verranno dunque osservati  il processo di formazione di una classe subalterna nella città di Messina, i fenomeni di appropriazione dello spazio e alcune elementari forme di “resistenza” a opera di individui e gruppi. La tesi sostenuta è che gli spazi subalterni posti al confine tra legale ed illegale e al centro dei discorsi sicuritari propri della contemporaneità celino forme politiche ed economiche di attivazione che si contrappongono a quelle standardizzate e globali dell'intervento sociale in età neoliberista e costituiscono, pertanto, un oggetto che sfugge alle semplificazioni egemoni del discorso d'ordine.

 

Pietro Saitta è dottore di ricerca in Sociologia (Università di Urbino, 2004). È attualmente ricercatore in Sociologia generale presso l'Università di Messina. Ha insegnato presso numerose università e collaborato in veste di ricercatore e consulente con altrettanti centri di ricerca in Italia e all'estero (tra le principali esperienze, Columbia University di New York e Organizzazione Mondiale della Sanità). Si occupa prevalentemente di ambiente, città e devianza in una prospettiva insieme etnografica e storica. Il suo principale sforzo è quello di indagare criticamente il rapporto tra individui, comunità e Stato nei contesti quotidiani caratterizzati da asimmetria e violenza istituzionale. È abituale collaboratore della rivista Etnografia e Ricerca Qualitativa e, in modo discontinuo, di numerose riviste sociologiche internazionali per cui è referee e guest editor. Tra i suoi lavori più recenti, Resistenze. Pratiche e margini del conflitto nel quotidiano (Ombre Corte, 2015); Fukushima, Concordia e altre macerie (Editpress 2015); Quota zero. Messina dopo il terremoto (Donzelli, 2013) e Getting by or Getting Rich. The Informal, Formal and Criminal Economy in a Globalized World (curato con J. Shapland e A. Verhage, Eleven, 2013).

 

Il seminario permanente Etnografie del contemporaneo è coordinato da Rosario Perricone e organizzato dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta. L’iniziativa è patrocinata dall'Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Culture e Società, dall'Accademia di Belle Arti di Palermo e da SIMBDEA e organizzata con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana.

Il seminario prevede 14 incontri che si terranno al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino dal 15 febbraio al 30 maggio 2016.

 

 

 

Iscrizione ai seminari gratuita
Sarà rilasciato un attestato ai partecipanti
Saranno riconosciuti 3 CFU agli studenti che parteciperanno
Info: 091.328060
FB: museoantonio.pasqualino
 

 

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI

  

Lunedì 7 marzo _17.00

Dare un “altro” nome all'Altro:

i soprannomi etnici in Sicilia

di Michele Burgio

 

Lunedì 14 marzo _17.00

Guaritori magici in Sicilia e Iringa (Tanzania):

magari, ciarmavermi e waganga wa kienyeji

di Giorgio Brocco

 

Lunedì 21 marzo_17.00

Dono, organi, comunità migranti:

casi etnografici nelle province di Catania e Ragusa

di Alessandro D'Amato

 

Lunedì 4 aprile_17.00

La tīrthayātrā al santuario di Santa Rosalia a Palermo:

origini vediche di alcune pratiche cultuali contemporanee

di Igor Spanò

 

Lunedì 11 aprile_17.00

Antispazi contemporanei:

il mercato di Ballarò a Palermo

di Eugenio Giorgianni

 

Lunedì 18 aprile_17.00

Innalzare un minareto ai margini dell’Europa:

antropologia dell’altrove a Mazara del Vallo

di Alessio Angelo

 

Lunedì 2 maggio_17.00

La ribellione delle vittime del racket delle estorsioni:

rappresentazioni, aspettative e dinamiche di cooperazione

di Giovanni Frazzica

 

Lunedì 9 maggio_17.00

Peppa and friends:

il mondo dei cartoni animati per l’infanzia

di Francesco Mangiapane

 

Lunedì 16 maggio_17.00

Etnografie dell'outsider art in Sicilia

di Marco Mezzatesta

 

Lunedì 23 maggio_17.00

Feste siciliane in Texas:

due esempi etnografici dalla diaspora siciliana

di Circe Sturm

 

Lunedì 30 maggio_17.00

Youtube e Facebook:

tradizioni musicali siciliane in rete

di Emanuele Tumminello

 

 

 
 
 

 

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Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Piazzetta Antonio Pasqualino, 5 (trav. Via Butera) - 90133 Palermo

tel: 091 328060 fax: 091 328276
E-mail:  mimap@museomarionettepalermo.it
Web: www.museodellemarionette.it

 

 

 

 

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