L'Archivio etnografico siciliano
www.archivioetnograficosiciliano.it
La Fondazione Ignazio Buttitta, in partenariato con l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e l’Associazione Folkstudio di Palermo, con il contributo del MIUR, ha realizzato il progetto Archivio etnografico siciliano.
In particolare, si è provveduto alla digitalizzazione del materiale audio e alla realizzazione di applicazioni web per la catalogazione e fruizione dei formati digitali di parte dei documenti sonori. È stato inoltre attivato il sito web www.archivioetnograficosiciliano.it con piattaforma interattiva transnazionale volta a favorire la libera fruizione dei materiali caricati, sia da parte di studiosi e istituzioni di settore. La piattaforma è stata pensata per costituire uno strumento utile per la realizzazione di attività di studio e ricerca.
Il progetto è stato supervisionato da Elsa Guggino, coordinato da Ignazio Buttitta, ideato e sviluppato da Rosario Perricone. La piattaforma web è stata realizzata dalla Neotech group, coordinata da Danilo Di Gesù.
Gli archivi
L’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – fondatore e gestore del Museo internazionale delle marionette Antonio L’Associazione – è una organizzazione non governativa che non persegue fini di lucro e si propone di promuovere attività, iniziative e manifestazioni intese alla conservazione delle tradizioni popolari siciliane. Ospita al suo interno la Biblioteca “Giuseppe Leggio”, che comprende circa 10.000 volumi e riviste specialistiche italiane e straniere di antropologia, e un ricco archivio multimediale: la Nastroteca è comprende 844 supporti originali registrati “sul campo”, di cui 338 bobine e 506 registrazioni di audio cassette inerenti spettacoli di varie forme di teatro di figura, interviste, conferenze risalenti agli anni Sessanta; la Videoteca raccoglie materiali audiovisivi sul teatro di figura nazionale e internazionale e sulle feste tradizionali siciliane a far data dal 1975 e comprende, complessivamente, 734 supporti video di diversi formati; infine, la Fotodiateca riunisce circa 10.000 immagini riprese a partire dal 1965 in Sicilia. La documentazione fotografica è stata generalmente realizzata contestualmente alle registrazioni facenti parte della nastroteca e della videoteca.
L’Associazione Folkstudio di Palermo è stata fondata nel 1970 per «promuovere lo studio e la divulgazione della musica folklorica internazionale con particolare riferimento a quella siciliana». Dai tempi della fondazione fino al novembre 1992 la Presidenza dell’associazione è stata retta da Elsa Guggino. È grazie alla sua opera che il Folkstudio ha sviluppato negli anni un’intensa attività nel campo della ricerca antropologica ed etnomusicologia dalla quale derivano i materiali documentari custoditi. La Nastroteca è costituita da 1416 supporti, di cui: 1009 originali registrati “sul campo” (579 bobine, per lo più da cm. 13, con nastro da 1/2 di pollice e 430 compact cassette); 297 supporti relativi a registrazioni di convegni, seminari, lezioni di argomento antropologico, etnomusicologico e musicologico; 37 supporti, per lo più nastri da 1/4 di pollice (di cui 13 bobine da cm. 26,5-m. 1.100), che documentano l’attività di riproposta del Folkstudio; 73 cassette riguardanti prevalentemente la musica folkloristica siciliana (soprattutto gruppi folkloristici e di riproposta) e la musica etnica di altre regioni del Mediterraneo (soprattutto Sardegna e Paesi Arabi). La Videoteca raccoglie audiovisivi sulla musica e sulle feste tradizionali siciliane a far data dal 1975 e comprende, complessivamente, 500 supporti video di diversi formati (1/4 di pollice, ¾ U-matic, S-VHS, VHS). La Discoteca comprende 278 dischi (33 rpm, 45 rpm, 78 rpm) relativi alla musica tradizionale siciliana, di altre regioni italiane, folklorica europea, etnica extraeuropea, Folk revival, Gruppi folkloristici e Cantastorie siciliani (Ciccio Busacca, Saro Camagna, Turi Di Prima, Vito Santangelo, Orazio Strano, Pino Villa).