Tadeusz Kantor, Macchina dell'amore e della morte del Museo Pasqualino a Cracovia
____________
Inaugurazione della mostra internazionale
When Will I Be Little Again?
Cricoteka di Cracovia, 17 giugno - 18 September 2016
Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è partner unico della mostra internazionale When Will I Be Little Again? che sarà inaugurata venerdì 17 giugno 2016 alla Cricoteka di Cracovia. Proseguendo la collaborazione avviata nel 2015 tra Il Museo Pasqualino e la Cricoteka con lo scambio di opere del maestro polacco Tadeusz kantor, l'opera Macchina dell'amore e della morte, parte della collezione permanente del Museo palermitano, sarà esposta insieme alle opere di più importanti artisti contemporanei tra cui Christian Boltanski, Jan Fabre, Tony Oursler, Claus Richter, Franciszka Themerson e Adam Walny.
La mostra When Will I Be Little Again? prende spunto dall'interesse del drammaturgo belga Maurice Maeterlinck per il mondo delle marionette. Autore del celebre dramma per il teatro delle marionette La morte di tantagiles, Maetelinck riflette sul complesso rapporto tra essere umani e destino. Convinto che nessun attore fosse capace di interpretare i personaggi del dramma a causa dei propri limiti naturali, sia fisici che psicologici, Maeterlinck prediligeva le marionette, quale alternativa ideale all'attore umano. Le marionette - oggetti manovrati dall'attore mediante dei fili - diventavano la metafora per eccellenza dell'individuo alla mercé del destino.
I temi chiave della mostra When Will I Be Little Again? sono l'ingresso nell'età adulta e il momento in cui prende vita la personalità artistica. In ambito cinematografico, i film di formazione representano un vero e proprio genere così come in letteratura dove si parla di Bildungsroman e Künstlerroman. Il punto focale in comune tra qeste diverse forme espressive è la crescita psicologica e morale dell'individuo che giunge alla maturità entrando nel mondo degli adulti. La mostra cattura i momenti della trasformazione e del rapimento spirituale che accompagnano l'artista durante la sua crescita, soffermandosi sulla creatività precoce dell'artista e sulla fascinazione dell'iconografia dell'infanzia e dell'arte della marionette.
Artisti: Paweł Althamer, Guy Ben-Ner, Karina Bisch, Christian Boltanski, Bracia, Anja Carr, Maciek Chorąży, Jan Fabre, Aneta Grzeszykowska, Wiktor Gutt, Władysław Hasior, Tadeusz Kantor, Tony Oursler, Claus Richter, Franciszka Themerson, Adam Walny, The Book Lovers
Curator: Joanna Zielińska
Graphic design: Noviki
Arrangement design: Matosek Niezgoda
Organizzatore: Cricoteka - Instytucja Kultury Województwa Małopolskiego
Cofinanziato da: Ministra Kultury i Dziedzictwa Narodowego
Partner: Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Patrocini: magazyn Szum, NOTES.NA.6.TYGODNI, Off Radio Krakòw, Radio Krakòw, TVP3 Krakòw, Gazeta Wyborcza, TVP Kultura