Sabato 18 giugno 2016_ore 18.00
Inaugurazione della mostra
Movimenti dell'anima.
Video-Ritratti di Matilde Gagliardo
Museo Mandralisca di Cefalù, 18 giugno - 10 agosto 2016
Prorogata fino al 20 settembre 2016
Sabato 18 giugno alle 18.00 al Museo Mandralisca di Cefalù si inaugura la mostra Movimenti dell'anima. Video-Ritratti di Matilde Gagliardo realizzata in collaborazione con il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino. La mostra è realizzata nel piano nobile del Palazzo Mandralisca e i video-ritratti di Matilde Gagliardo sono posti in dialogo con la collezione dei ritratti della pinacoteca del Museo Mandralisca. Il ritratto d'uomo di Antonello da Messina è affiancato, come altre opere, ai video-ritratti dell'artista siculo-fiorentina Matilde Gagliardo. Si crea così un forte contratso tra la staticità dei dipinti e il non movimento dei video-ritratti contemporanei.
Scrittori in silenzio che guardandoci parlano; scrittori senza parole che pensando narrano; scrittori immobili in una staticità performa- tiva. I video ritratti di Matilde Gagliardo ci riportano alla purezza del visibile, a un silenzio che parla, ci conducono alla complessa relazione tra parola e immagine che da molti secoli è al centro della riflessione filosofica. Una riflessione sulle strutture estetiche del cinema, dove la pura istanza di rappresentazione viene oltre- passata a vantaggio dell’immagine, come momento di totalizzazione semantica. La “forma-immagine” permette di andare oltre la “sostanza conoscitiva” della rappresentazione, consentendo di accedere alla “realtà pura” dell’anima. E se l’immagine in movimen- to non è altro che un approdo instabile di una dinamica di forze, il passaggio da un video ritratto ad un’altro avviene solamente quan- do si captano nuove forze o nuove variazioni dello stesso. L'artista e l’opera devono essere intesi come elementi puntiformi diffusi nel tempo e nello spazio. Come ci ha insegnato Borges: «Il problema del tempo implica quello dell’ego, perché, dopo tutto, cos’è l’ego? L’ego è il passato, il presente e anche l’anticipazione del tempo cheverrà, il futuro». L'ego artistico, degli scrittori e degli altri perso- naggi ritratti, esplicitandosi staticamente ricostruisce le differenti poetiche che, inserendosi in una rete che lega ogni cosa, danno luogo a una moltiplicazione infinita dello spazio-tempo. Così nei video ritratti di Matilde Gagliardo il mondo dilatandosi diventa inafferrabile e la conoscenza può arrivare solo attraverso la cono- scenza di questa inaccessibilità.