I circuiti del Museo Pasqualino
Cunto Le gesta di Carlomagno con Enzo Mancuso
Racalmuto, 4 settembre
Canicattì, 7 settembre
Palma di Montechiaro, 15 settembre
A settembre, l'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari - Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo va fuori città e organizza un ciclo di spettacoli in circuitazione in tre diversi comuni dell’agrigentino, grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Siciliana - Assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo e Assessorato dei beni culturali e dell'identità siciliana. Il cunto Le gesta di Carlomagno, con Enzo Mancuso, sarà rappresentato nell'ambito di manifestazioni pubbliche promosse dalle amministrazioni dei comuni coinvolti tese a valorizzare il territorio e le sue tradizioni. Si prosegue così l'attività di promozione e diffusione del patrimonio culturale siciliano, in dialogo con le realtà dei diversi territori della regione.
Si inizia domenica 4 settembre alle 21.30 con Racalmuto dove il cunto sarà rappresentato durante la Festa di Santa Rosalia e nell’ambito del “Summer Racalmuto 2016” organizzato dalla Proloco e dall'Assessorato alla Cultura di Racalmuto.
Si proseguirà a Canicattì il 7 settembre alle 19.00, in occasione di “R… Estate in città”, per concludere a Palma di Montechiaro il 15 settembre alle 21.00 in occasione delle “Feste settembrine 2016”.
Di seguito il programma.
4 settembre_ore 21.30
7 settembre_ore 19.00
****
Le gesta di Carlomagno
con Enzo Mancuso
Fin dal Medioevo, in Europa, narratori e cantastorie professionisti raccontavano leggende cavalleresche nelle corti e nelle piazze. Questi racconti furono diffusi in Sicilia in ambienti popolari dai contastorie. Si suppone che questo repertorio narrativo abbia dato origine nell’Ottocento all’opera dei pupi. Il contastorie usava una spada di legno per amplificare il suo gestire; la sua recitazione seguiva un ritmo particolarmente marcato nel caso di eventi decisivi come le battaglie. Questo tipo di narrazione era detto u cuntu. Sulla scia di una tradizione narrativa che si è mantenuta viva nel tempo, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino propone un cunto tradizionale, che riprende il classico repertorio epico-cavalleresco tramandato oralmente di generazione in generazione attraverso i secoli.
Carlo Magno, re di Francia e imperatore del Sacro Romano Impero, è protagonista del racconto che ne ripercorre le avventure giovanili, sotto mentite spoglie, in terra straniera.
Invidie, gelosie e giochi di potere innescano tradimenti, vendette sanguinose e battaglie alla corte di Re Pipino, re di Francia e padre di Carlo. L'assassinio del re per mano dei figli illegittimi Olderigi e Lanfroi, costringe alla fuga il futuro re, testimone del misfatto.Supportato da Morando di Baviera, fedele amico del padre ucciso, Carlo trova rifugio alla corte di Galafro, re di Saragozza, sotto il nome di Mainetto. Tuttavia, il valore singolare del giovane e l’amore scaturito con la figlia di Galafro ancora una volta costringeranno l’eroe ad indossare le armi e battersi per la libertà.