Primo centro italiano di produzione del teatro di figura e immagine
Il riconoscimento del Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) del MIBACT
al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
PALERMO - Primo Centro italiano di produzione del teatro di figura e di immagine: è questo l’importante riconoscimento nazionale che giunge dal FUS - Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, a premiare l’impegno dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
Così, proprio mentre si svolge la quarantunesima edizione del Festival di Morgana, che quest’anno proporrà un mese di spettacoli (dal 3 al 26 novembre, con il sostegno del Comune di Palermo), il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino viene individuato in Italia come il fiore all’occhiello del teatro di figura e di immagine, premiando lo sforzo produttivo che vede in prima linea l’impegno pluridecennale dell’Associazione.
Il Sindaco Leoluca Orlando commenta:«Ancora un riconoscimento di altissimo livello, ancora una conferma della eccellenza culturale e artistica del Museo Antonino Pasqualino, che si afferma sempre più come una delle tessere preziose del mosaico di Palermo, della sua rinascita e della sua vitalità culturale. A tutti i lavoratori e alla dirigenza del Museo non può che andare un calorosissimo ringraziamento a nome mio e a nome di tutta la città, perchè con il loro lavoro quotidiano ci ricordano come l'arte sia sempre più anima e motore del nostro agire e del nostro vivere, oltre che inesauribile fonte di sviluppo sociale».
L’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Andrea Cusumano, sottolinea: «Un riconoscimento meritato a conferma del valore di testimonianza della tradizione ed al contempo di proiezione verso l'innovazione e la sperimentazione, che il Museo Pasqualino porta avanti con motivazione e competenza da anni. Una progettazione condivisa, che l'amministrazione ha voluto sostenere, e che oggi, grazie riconoscimento del FUS, riceve un'ulteriore importante conferma di quanto la direzione intrapresa sia quella giusta».