Dal 28 febbraio_ore 11.00
ogni martedì e venerdì
Il Museo racconta...
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Nel 2017 il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino organizza la seconda edizione del Museo racconta ... A partire dal 28 febbraio fino a maggio 2017, ogni martedì e venerdì alle 11.00 i visitatori del Museo saranno intrattenuti da una presentazione performativa del patrimonio del Museo attraverso cui esplorare e riscoprire in modo inedito le collezioni internazionali del Museo. Consapevoli della necessità di comunicare il patrimonio ad un pubblico ampio e variegato – per genere, nazionalità, età – il Museo promuove modalità innovative di promozione attraverso un racconto che di volta in volta si incentrerà sulle diverse tradizioni del teatro di figura locale ed internazionale nonché sul teatro di oggetti contemporaneo.
Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino custodisce oltre 4.000 pezzi, fra marionette, pupi, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni provenienti da tutto il mondo. Tra questi, il Museo conserva la più vasta e completa collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano, e numerosi materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di figura che sono state dichiarate dall’UNESCO Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità: il Ningyo Johruri Bunraku giapponese, il Wayang Kulit indonesiano e lo Sbek Thom cambogiano.
La collezione è inoltre arricchita da importanti opere d’arte contemporanea realizzate per tre spettacoli che tra gli anni Ottanta e Novanta furono prodotti dal Museo internazionale delle marionette: le scenografie di Renato Guttuso utilizzate nello spettacolo Foresta-radice-labirinto di Italo Calvino, regia di Roberto Andò (1987); le marionette e macchine sceniche realizzate dall’artista e regista polacco Tadeusz Kantor per lo spettacolo Macchina dell’amore e della morte (1987); e i pupazzi di Enrico Baj realizzati per lo spettacolo Le bleu-blanc-rouge et le Noir dell’Arc-en-terre di Massimo Schuster. Di recente acquisizione, le marionette da tavolo che Enrico Baj realizzò per altri due spettacoli di Massimo Schuster: Roncisvalle e Mahabharata.