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Seminario permanente
Etnografie del contemporaneo
Etnografie del contemporaneo
Donne, corpi, territori
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Palermo, 9 aprile/ 28 maggio 2021_ore 17
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Palermo, 9 aprile/ 28 maggio 2021_ore 17
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
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Venerdì 30 Aprile _ore 17
Serena Olcuire e Federica Castelli
Ripensare la città tra autodeterminazione, desiderio e alleanze femministe
Le nostre città sono progettate e governate per un individuo "neutro" connotato, invece, dal punto di vista del genere, della razza, della classe, dell'orientamento sessuale e dell'abilità motoria. In questo senso, l'urbano esercita una violenza di genere strutturale, producendo paura ed espulsione.
Ma strade e piazze sono anche i luoghi che i movimenti transfemministi queer inondano con la propria presenza e le proprie pratiche, performando una riappropriazione dello spazio profondamente politica.
Cosa succede quando lo sguardo, la postura e le pratiche femministe permeano i luoghi della città? Quali direzioni possiamo intraprendere per immaginare un territorio transfemminista, un luogo realmente ospitale per le diversità che permeano ognunǝ di noi?
Ma strade e piazze sono anche i luoghi che i movimenti transfemministi queer inondano con la propria presenza e le proprie pratiche, performando una riappropriazione dello spazio profondamente politica.
Cosa succede quando lo sguardo, la postura e le pratiche femministe permeano i luoghi della città? Quali direzioni possiamo intraprendere per immaginare un territorio transfemminista, un luogo realmente ospitale per le diversità che permeano ognunǝ di noi?
Serena Olcuire è assegnista di ricerca in Tecnica e Pianificazione Urbanistica al DICEA-Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito il dottorato con una tesi sulle geografie urbane delle sex workers e le nuove forme di governo dello spazio pubblico. Fa parte della redazione della rivista scientifica "Tracce Urbane" e collabora con il Master Environmental Humanities (Università di Roma Tre), per il quale cura il modulo Territori marginali. Con le compagne dell'Atelier Città (Iaph Italia), che affronta le infinite relazioni che legano genere e spazi urbani, ha curato il volume La libertà è una passeggiata. Donne e spazi urbani tra violenza strutturale e autodeterminazione.
Federica Castelli è assegnista di ricerca in Filosofia Politica presso l'Università Roma Tre, dove è anche supervisor, docente e coordinatrice per il Master Studi e Politiche di genere; dal 2009 è redattrice della rivista femminista DWF e di Iaph Italia (sezione italiana dell'Associazione internazionale delle filosofe, di cui è parte del Consiglio direttivo); fa parte della redazione di «B@belonline» e di «Studi Sartriani». Si occupa del nesso tra conflitto, spazi urbani e corpi da una prospettiva femminista, con particolare attenzione alle esperienze di protesta, rivolta e di stasis. È autrice di Lo Spazio pubblico (2019), Il pensiero politico di Nicole Loraux (2016), Corpi in rivolta. Spazi urbani, conflitti e nuove forme della politica (2015)
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Info: 091.328060
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