Incontro 1 luglio

  

GIOVEDÌ 01 LUGLIO ORE 17.00

Giovanni Kezich e Antonella Mott
Museo degli Usi e costumi della gente trentina: un esempio di museo contemporaneo nel e con il territorio

***

 

Promotore fin dai suoi inizi (1966) di attività di ricognizione etnografica di respiro territoriale, dal 1995 il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina coordina un Itinerario etnografico che collega fra loro le molte realtà di interesse etnomuseografico presenti nella regione, che si situano, tra piccoli musei, mulini, fucine, segherie, risine e altro ancora, ben oltre il centinaio. Più di recente, il Museo ha intrapreso una ricerca sistematica sulle forme dell’insediamento agrosilvopastorale nel Trentino, che ha permesso di elaborare, nel corso di alcuni anni di lavoro, un vero e proprio Atlante etnografico del paesaggio trentino, curato da Antonella Mott, che è appena stato pubblicato, e che verrà illustrato per sommi capi dall’autrice stessa. A seguire, Kezich cercherà di tematizzare il concetto di territorio per quanto esso attiene alla ricerca etnografica e all’azione concreta del museo etnografico. Ultima spiaggia di antiche velleità olistiche di marca gramsciana, e quindi espressione di un possibile ricomporsi armonico di comunità e ambiente, il “territorio” è in realtà un concetto a tutto titolo politico, così come sono politiche le letture sottilmente tendenziose che se ne danno, particolarmente in un contesto di confine, sul quale incombono da sempre importanti malintesi o visioni contrastanti circa la definizione dell’identità locale.

 

GIOVANNI KEZICH di formazione antropologo (Ph.D. UCL, 1989), ha diretto dal 1991 al 2021 il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, fondato da Giuseppe Šebesta nel 1968, e ha coordinato, insieme a Pier Paolo Viazzo, le attività del Seminario Permanente di Etnografia Alpina (SPEA, 1991-2010). Nell’ambito delle attività del Museo, è stato responsabile del progetto Carnival King of Europe, sostenuto dal programma cultura dell’Unione Europea, ed è stato ideatore e iniziatore della ricerca sulle ‘scritte dei pastori’ della val di Fiemme. Ha pubblicato, tra l’altro: I poeti contadini. Introduzione all’ottava rima popolare (Roma, 1986), Some Peasant Poets. An Odyssey in the oral poetry of Latium (Bern etc., 2013); Carnevale re d’Europa. Viaggio antropologico nelle mascherate d’inverno (Scarmagno, 2015) vincitore del Premio Gambrinus «Giuseppe Mazzotti» 2015), Il peggior mestier. Otto anni in ottava rima (Trento, 2016), Carnevale. La festa del mondo (Laterza, 2019).

 

ANTONELLA MOTT dal 1995 è conservatrice presso il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. Segue i rapporti con il territorio: è a sua cura l’Itinerario etnografico del Trentino, e insieme a Giovanni Kezich ha pubblicato la Guida ai Museo etnografici del Trentino (2013). Svolge ricerche dialettologiche: è autrice de Il Trentino dei contadini. Piccolo atlante sonoro della cultura materiale. Le parole e le cose della ricerca di Paul Scheuermeier (1921) e le voci della tradizione di oggi (1998), e de L’alfabeto delle cose. Ha realizzato la ricerca etnografica per il Dizionario del dialetto di Montagne di Trento di Corrado Grassi (2009), di cui ha seguito la cura editoriale. È impegnata in Carnival King of Europe, progetto del Museo sostenuto dal Programma «Cultura» dell’Unione Europea, ed è autrice dell’Atlante etnografico del paesaggio trentino, pubblicato nel mese di maggio 2021.

 

 

PARTECIPA CON ZOOM (obbligatorio per la richiesta di riconoscimento crediti e attestati con ore di frequenza):

https://zoom.us/meeting/register/tJcoce2upj4jHtSG2DO7rwTk3r4TJkjX9qqX

Segui la diretta

www.facebook.com/MuseoMarionette

www.youtube.com/channel/UCB4FEyRenKlkSNrgVi-SCkw

______________

Saranno riconosciuti dei crediti formativi agli studenti dell'Accademia di Belle Arti e dell'Università degli Studi di Palermo.

Info: 091.328060

www.museodellemarionette.it

 

Calendario eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
8
10
Data : 2024-12-10
12
22
24
25
26
27
28
30
31

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti.  Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento della pagina acconsenti all'uso di cookie.