Lunedì 30 maggio 2016_ore 17.00
Seminario
Youtube e Facebook:
tradizioni musicali siciliane in rete
di Emanuele Tumminello
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Si conclude il seminario permanente Etnografie del contemporaneo, coordinato da Rosario Perricone e organizzato dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta. Lunedì 30 maggio alle 17.00 Emanuele Tumminello terrà l'incontro conclusivo dal titolo Youtube e Facebook: tradizioni musicali siciliane in rete.
Dalla nascita dell’etnografia musicale all’odierna etnomusicologia visiva numerosi strumenti di rilevamento si sono succeduti nel corso dei tempi. Inizialmente, per documentare gli eventi etnomusicali, ci si è affidati all’illustrazione scritta e iconografica. Se pur il sistema di notazione musicale occidentale si è dimostrato utile al fine di attestare melodie che diversamente sarebbero andate perdute, nel concreto è risultato essere in parte non idoneo a evidenziare il complesso degli aspetti peculiari della musica di tradizione orale. L’innesto della fotografia, avvenuto attorno alla prima metà dell’Ottocento, è stato il primo vero passo verso un approccio tecnologico applicato alla ricerca etnografica. Il secondo, e indispensabile apporto che ha permesso di giungere ai moderni strumenti di rilevamento, è stato l’invenzione del fonografo nel 1877. Il contributo offerto dalla registrazione di un evento sonoro su un supporto in grado di riprodurlo, ha innescato un’autentica rivoluzione, influenzando notevolmente la conservazione e la conoscenza dei saperi orali. Ancora più innovativa risulterà essere la commistione fra queste due ultime invenzioni. Sino a qualche decennio fa tutto questo sarebbe stato impensabile, sia per l’elevato costo delle attrezzature che per i costi di produzione e distribuzione. L’avvento di nuove tecnologie e degli attuali sistemi di comunicazione ha influito notevolmente sulla fruizione e l’accessibilità ai documenti di interesse etnomusicale, dando modo alla collettività di attingere a una “banca dati” che abbatte i limiti fisici e geografici, creando un movimento di scambi che favorisce un fenomeno che si potrebbe definire “democratizzazione delle fonti”. Sempre più si assiste a una espansione meritevole d’essere indagata, per comprendere l’effettiva rilevanza di quella che può essere considerata una «tradizione mista» (Rizzoni 2011: 66), in cui la divulgazione per mezzo della scrittura viene affiancata dall’impiego di moderni mezzi di documentazione. Se in passato certi episodi avvenivano unicamente in presenza di una reale comunicazione incentrata sul rapporto concreto e materiale fra esecutori e osservatori, basata sul principio del tramandare il messaggio attraverso il canale bocca- orecchio, nel presente le diverse forme di trasmissione si sono fuse l’una all’altra intervenendo congiuntamente. Il seminario approfondisce questi temi a partire da una indagine centrata sui due più diffusi social media: Youtube e Facebook. La ricerca è intesa a offrire alcuni casi esemplari in ordine alle tipologie degli eventi etnomusicali diffusi attraverso la “rete” e alle motivazioni che stanno a fondamento di queste “presenze”. Ho inoltre usufruito degli stessi canali adoperandoli come veri e propri mezzi di rilevamento per raccogliere le testimonianze dei protagonisti della scena etnomusicale siciliana, utilizzando il classico metodo etnografico dell’intervista non più in un contesto di interazione “sul campo”, bensì proprio attraverso l’impiego dei social media.
Emanuele Tumminello è studente presso il Corso di Laurea Magistrale in Musicologia dell’Università di Palermo. Collabora abitualmente a ricerche svolte nell'ambito dell'insegnamento universitario di etnomusicologia. Si occupa specialmente di aspetti connessi alla documentazione audiovisiva di eventi d’interesse musicale e a questioni inerenti alla cosiddetta etnomusicologia della contemporaneità
Il seminario permanente Etnografie del contemporaneo è coordinato da Rosario Perricone e organizzato dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta. L’iniziativa è patrocinata dall'Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Culture e Società, dall'Accademia di Belle Arti di Palermo e da SIMBDEA e organizzata con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana. Il seminario prevede 14 incontri che si terranno al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino dal 15 febbraio al 30 maggio 2016.