Domenica 18 marzo 2018_ore 17.30
Angelica e le comete
Pantomima in tre chiavi per voci, pupi e pianino a cilindro
Liberamente tratta da Angelica e le comete di Fabio Stassi, Sellerio Editore
riduzione teatrale e regia Alfonso Prota
Compagnia di opera dei pupi Brigliadoro e Alfonso Prota (Palermo)
L’antica tradizione dell’Opera dei pupi siciliana torna a vivere, contaminata dalla contemporaneità, nella messinscena che il contafavole e regista Alfonso Prota e il puparo Salvo Bumbello hanno tratto dall’ultimo libro di Fabio Stassi, Angelica e Le Comete.
Si tratta di un originale esperimento in cui lo scrittore e il narratore si trasformano in marionette e tutto viene restituito alla verità magica e infantile di un teatrino ambulante. Vi si raccontno degli eterni duelli tra paladini e saraceni, ma anche del senno ancora perduto degli uomini, delle malinconie dei burattinai, del disagio di chi si sente sempre fuori posto, e dell’amore impossibile tra un legno senza voce e senza armatura di nome Ardesio e della favolosa Cate, una donnina più piccola di un pupo, che nel mondo reale è uno scherzo della natura ma all’interno del teatrino diventa l’Angelica più bella che si sia mai vista. Angelica e le comete è un gioco di specchi, un confine attraversato il quale non è più chiaro cosa sia vero e cosa illusione, cosa legno e cosa carne. Angelica e le comete è la voce che si solidifica nella parola che torna voce. Angelica e le comete è un amore impossibile, destinato a non compiersi, a farsi anima, a ogni suo racconto.
IN SCENA
Un teatro con 40 attori di legno
Un puparo fuori e dentro la scena (Salvatore Bumbello)
Due manianti dentro la scena (Luciano Bumbello, Antonino Guarino)
Un suonatore di pianino a cilindro (Francesco Bumbello)
Un narratore in carne e ossa e di legno (Alfonso Prota)
Uno scrittore di legno (Fabio Stassi)
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8 spettacoli €50,00
Ridotto (studenti) €8,00
e a partire da 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo
BIGLIETTERIA ON LINE: Tafter
Il biglietto include la visita al Museo