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 Una nuova produzione del Museo Pasqualino

LA SARACINA.

Un’opera non musicata di Richard Wagner 
raccontata da un contastorie, un puparo e un negromante

Teatro Montecarotto di Jesi (AN)

venerdì 2 settembre 2016_ore 21.00

in co-produzione con  Fondazione Pergolesi Spontini,

Teatro Massimo di Palermo e Associazione Transit Teatro

 

 

Venerdì 2 settembre al Teatro di Montecarotto di Jesi, in provincia di Ancona, sarà messo in scena in prima nazionale lo spettacolo La Saracina. Un’opera non musicata di Richard Wagner raccontata da un contastorie, un puparo e un negromante. Lo spettacolo è una nuova produzione del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino in co-produzione con la Fondazione Pergolesi Spontini, il Teatro Massimo di Palermo e l'Associazione Transit Teatro e sarà rappresentato al XVI Festival Pergolesi Spontini - Vento soave. Papi, imperatori, armi e amori sottom l'acquila sveva che si terrà nelle Marche dall'1 al 25 settembre 2016.

Die Sarazenin, un libretto che Wagner scrisse in gioventù, riprende vita grazie alle pratiche narrative e all'arte dei pupari siciliani in un racconto epico e cavalleresco di cui sono protagonisti Manfredi e una misteriosa fanciulla di madre musulmana, entrambi figli illegittimi di Federico II. 

 

 Foto In soli sei mesi

 

Cari amici e care amiche,

siamo giunti a metà anno e numerose e varie sono le iniziative realizzate nei primi sei mesi del 2016 dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo in collaborazione con  prestigiosi enti e organizzazioni nazionali ed internazionali e in particolare con la Fondazione Ignazio Buttitta. 

Otto le mostre realizzate sia presso la sede storica del Museo che al di fuori, passando per Cefalù e giungendo alle città spagnole di Madrid e Barcellona e alla città polacca di Cracovia. Mostre che ripropongono in allestimenti inediti opere legate al patrimonio culturale immateriale, che esplorano l’arte contemporanea con omaggi ai maggiori artisti tra cui il maestro polacco Tadeusz Kantor, o fanno dialogare opere di diversi generi e diverse epoche.

Oltre settanta gli spettacoli tra opera dei pupi, narrazione e musica in un viaggio tra le tradizioni popolari e la cultura orale della Sicilia, della Romania e dell’Oriente.

Ventidue le iniziative di studio tra convegni, seminari, workshop e incontri realizzati in collaborazione con istituzioni di alta formazione, università, fondazioni ed associazioni con il coinvolgimento di ricercatori, studiosi e scrittori, italiani e stranieri, che sono intervenuti su temi legati l’etnografia contemporanea, alla letteratura, alla migrazione, gli open data dei beni culturali.

Cinque le presentazioni di prodotti editoriali tra romanzi in versi, CD musicali e libri fotografici.

Inoltre due i festival a cui abbiamo aderito mettendoci in rete con il territorio regionale e nazionale.

Infine diverse iniziative di formazione che hanno coinvolto circa cinquanta studenti italiani e stranieri in tirocini formativi e progetti internazionali.

Pur non avendo ad oggi alcuna certezza sui finanziamenti per l'anno in corso, la nostra Associazione ha realizzato innumerevoli iniziative culturali. Per permetterci di continuare in questa intensa attività cultrale, vi invitiamo a sostenerci donado il vostro 5 x mille all'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari - Codice Fiscale 80023330824.

 


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